V066T446 V066P450
[Minuta]
Gentilissimo Signor Capitano,
Riferendomi a Sua lettera del 14 corr. non ho difficoltà veruna di comunicare alla Signoria Vostra che la somma, ricavata dallo spettacolo dato domenica scorsa dal gruppo di militari della Casa del Soldato, da me fondata e fin qui diretta è di lire 312.
Mi sono valsa di parte di questo introito per dare ai volenterosi attori una cenucola, e ho pagato al Direttore del Convitto S.Romolo la spesa per la luce.
Quello
che mi rimane lo tengo quale fondo per i divertimenti dei militari,
poiché di uscite
spese ce ne sono continuamente, Ella vorrà concedermi che non si
possono tenere dei giovani di vent'anni con solo delle parole.
A
scanso di
Così avevo fatto anche alla prima rappresentazione.
E
qui, per quel senso di
dirittura morale e di lealtà
di leale franchezza che fu sempre norma ai miei passi, reputo
opportuno far
conoscere
rilevare che, gratissima dell'aiuto che ho avuto, e che spero mi
si vorrà benevolmente continuare, dal Sigr. Colonnello Comandante il
Presidio, dalla Signoria Vostra Ill.ma e da tutta la Ufficialità,
sento, per altro, che, perché poi
la
codesta Casa del Soldato possa raggiungere gli alti fini civili pei
quali è stata aperta, mi
occorrerà lasciare
continuare, a chi l'ha iniziata e condotta fin
qui
avanti con immensi sacrifici, quella libertà di
governo interno e quella
e piena fiducia, senza le quali la istituzione finirebbe forse di
inaridire e cadere.
Ringrazio
la
vivamente il Signor Colonnello e la Signoria Vostra ILL.ma dé
graditi auguri di buon viaggio, che di fatti fu felicissimo, e mi
onoro dirmi della Signoria Vostra dev.