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[Minuta]                   

Gentilissimo Signor Capitano,    

Riferendomi a Sua lettera del 14 corr. non ho difficoltà veruna di comunicare alla Signoria Vostra che la somma, ricavata dallo spettacolo dato domenica scorsa dal gruppo di militari della Casa del Soldato, da me fondata e fin qui diretta è di lire 312.    

Mi sono valsa di parte di questo introito per dare ai volenterosi attori una cenucola, e ho pagato al Direttore del Convitto S.Romolo la spesa per la luce.    

Quello che mi rimane lo tengo quale fondo per i divertimenti dei militari, poiché di uscite spese ce ne sono continuamente, Ella vorrà concedermi che non si possono tenere dei giovani di vent'anni con solo delle parole.    

A scanso di Così avevo fatto anche alla prima rappresentazione.    

E qui, per quel senso di dirittura morale e di lealtà di leale franchezza che fu sempre norma ai  miei passi, reputo opportuno far conoscere rilevare che, gratissima dell'aiuto    che ho avuto, e che spero mi si vorrà benevolmente continuare, dal Sigr. Colonnello Comandante il Presidio, dalla Signoria Vostra Ill.ma e da tutta la Ufficialità, sento, per altro, che, perché poi la codesta  Casa del Soldato possa raggiungere gli alti fini civili pei quali è stata aperta, mi occorrerà lasciare continuare, a chi l'ha iniziata e condotta fin qui avanti con immensi sacrifici, quella libertà di governo interno e quella e piena fiducia, senza le quali la istituzione finirebbe forse di inaridire e cadere.    

Ringrazio la vivamente il Signor Colonnello e la Signoria Vostra ILL.ma dé graditi auguri di buon viaggio, che di fatti fu felicissimo, e mi onoro dirmi della Signoria Vostra  dev.