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+ Tortona, il 22 Aprile [1]920
Caro Don Sterpi,
1) È stato qui Don Perduca, il quale vorrebbe sapere se Pincetti vi ha scritto qualche cosa, perché riterrebbe conveniente fare un compromesso (come voi avete forse proposto), ma un compromesso tale che, dopo tre mesi ad es., si potesse rompere ed essere ancora liberi, qualora non avessero la somma!
Vedete un poco. Egli anche mi ha chiesto se venite presto, non ho capito il perché; che sia per spedire quelle circolari che fecero stampare?
2) Poiché la stampa non è accettata alla Posta, vi mando, per intanto, due copie di quello che ho scritto.
Domattina qui avremo la Comunione Gen.le e Ufficio funebre per Viano.
3) Ieri la Sig.r Meana Annetta mi mandò a chiamare e mi diede £. 200 in oro, e £. 7000 in cartelle degli alti prestiti.
Devo passarle gli interessi, e dopo morte £. 300 annue alla
sua serva, finché vive e £. 1000 dargliele alla morte, subito. Sono veri aiuti che dà il Signore.
4) E Iatì, come sta?
5) Io sento di più i miei disturbi al cuore, ma sto bene.
Ho scritto a Don Adaglio che vada subito, se quel terreno non è stato venduto, quanto vuole, e che mi telegrafi.
Mi preme averlo.
Saluto conforto voi e tutti.
Aff.mo
Sac. Orione d. D. Provv.