V067T040 V067P051

[Minuta]


        Anime e Anime!

        Bs. Aires, 6 Febbraio 1937


Caro Don Depaoli,[De Paoli]


La pace del Signore sia sempre con noi!

La lettera di sua Eccell. Rev.ma Mgr. Vescovo di Espirito Santo, riferentesi a Don Cricenti, pone due anni di prova, prima di incardinare definitivamente lo stesso in sua Diocesi.

Il che vuol dire che Don Cricenti continuerebbe, intanto, ad appartenere ancora per due anni alla Congregazione, come un membro in distaccamento, e ciò nella migliore ipotesi che venga poi incardinato.

Che se, invece, non fosse poi accettato, allora dovremmo sempre riprendercelo noi, anche dopo il rifiuto del Vescovo.

E dovremo come dovremmo son riprenderlo (anche) qualora in Vescovo, per sue buone ragioni, lo dovesse allontanare prima.

È evidente che è una tale condizione che la nostra Congregazione non può, suo malgrado, accettare, tanto più dopo il contegno tenuto e le dichiarazioni fatte dal Don Cricenti.

Questi ha dichiarato esplicitamente che non intende più di appartenere alla Congregazione appartenervi. Veda dunque, di trovarsi un Vescovo che lo incarichi senz'altro, poiché la Congregazione non non intende di dar corso alla sua domanda d'esser sciolto dai voti e non intende avere alcuna responsabilità di lui per l'avvenire, mentre, di fatto, egli ne e fuori sarebbe fuori, senza alcun nostro controllo… e ha dichiarato di non volerci più appartenere