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[Minuta]
Anime e Anime!
Bs. Aires, 6 Febbraio 1937
Caro Don Depaoli,[De Paoli]
La pace del Signore sia sempre con noi!
La lettera di sua Eccell. Rev.ma Mgr. Vescovo di Espirito Santo, riferentesi a Don Cricenti, pone due anni di prova, prima di incardinare definitivamente lo stesso in sua Diocesi.
Il che vuol dire che Don Cricenti continuerebbe, intanto, ad appartenere ancora per due anni alla Congregazione, come un membro in distaccamento, e ciò nella migliore ipotesi che venga poi incardinato.
Che se, invece, non fosse poi accettato, allora dovremmo sempre riprendercelo noi, anche dopo il rifiuto del Vescovo.
E
dovremo come
dovremmo son
riprenderlo (anche) qualora in Vescovo, per sue buone ragioni, lo
dovesse allontanare prima.
È
evidente che è una
tale condizione che la nostra Congregazione non può, suo malgrado,
accettare, tanto più dopo il contegno tenuto e le dichiarazioni
fatte dal Don Cricenti.
Questi
ha dichiarato esplicitamente che non intende più di
appartenere alla Congregazione
appartenervi. Veda dunque, di trovarsi un Vescovo che lo incarichi
senz'altro, poiché la Congregazione non
non
intende di dar corso alla sua domanda d'esser sciolto dai voti e non
intende avere alcuna responsabilità di lui per l'avvenire, mentre,
di fatto, egli ne e
fuori
sarebbe fuori, senza alcun nostro controllo…
e ha dichiarato di non volerci più appartenere