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         Anime e Anime!

        Tortona, 16 Settembre 1922.


Caro Don Candido,


1) Ricevo la vostra gradita lettera.

Per confessare vi sceglierete il Padre Alisiardi, Gesuita, che sta al Gesù, ed è anche confessore del S. Padre.

Voi non vi fate capire che sapete questo.

Mi pare sia anche il confessore di Don Risi. È un santo Religioso e di sanissimi principi.

2) Sono contento anzi desidero che tutto quello che riceverete di stipendio e di elemosine di Messe o d'altro, tutto mandate direttamente al povero Don Cremaschi, e che lo aiutiate il più possibile: ora ne ha là ancora 86, ed io non posso aiutarlo! Aiutatelo almeno voi, e Dio vi benedirà.

Spedite tutto direttamente voi, senza darne conto ad altri che a me e a D. Sterpi, e a D. Risi, se ve ne chiede.

3) Io prego e pregherò sempre per voi, per vostra Madre e per tutti i vostri: poi pare che uno dei vostri finirà religioso.

 4) Quello che avanzate di cibo, se appena potete, ma in modo da non arrecarne ammirazione, ajutate quei poveretti di S. Anna.

5) È mia volontà che voi vi alimentiate di più e vi sosteniate di più, di più: non vi dirò mai di essere intemperante, no, mai, ma siete indebolito un po’ anche di testa per

denutrizione.

Rafforzatevi da poter ajutare di più Don Orione, se così piacerà al Signore: il resto lo passate al Ch.co Angelo.

6) Vi raccomando molto questo Ch.co Angelo: non è aiutato da nessuno!

Fategli da Madre spirituale, come fa Don Cremaschi.

 7) Per ora non interessatevi di D. Lino Barbieri.

 8) La roba che non vi serve od è poco conveniente a Voi, speditela a Bra a Villa Moffa di Bandito.

9) Desidero che andiate molto pulito, ordinato in tutto, anche nel vestito, scarpe, cappello, camera etc., e che siate molto molto cortese con tutti.

Andate molto in contegno.

 10) Ho accettata tra le suore una buona figlia di Tonno, da Voi battezzata.

Ha 20 anni, e faceva l'infermiera all'O. Pammatone di Genova.

Essa pregherà pel suo antico Parroco.

 11) L'estrema unzione appena vedete che c'è un po’ di motivo, con codesti malati di alienazione mentale, amministratela sub unica untione.

  

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 12) Vedete di fare il Vangelo o istruzioni, ma breve, breve, e pratico, pratico.

 Amministrate la parola di Dio, ma breve e preparandovi: sostanza e praticità e con unzione.


13) Se il Ch.co Angelo vi chiederà di confessarsi da voi, confessatelo.

14) Ditegli di pulire bene la Casa di S. Anna: pulire i letti, via quelle cimici etc.- Mi raccomando tanto tanto che la Casa di S. Anna, (cucina, refettorio, scale, camere) sia no più, di più pulite.

Benedico Voi e il Ch.co Angelo in Gesù e Maria SS.

Quanto alle Suore, usate ogni riguardo: non fate l'orso con esse, ma niente famigliarità.

Di nuovo vi benedico nel Signore. Vostro aff.mo

Sac. Orione

d. D. Pr.




Non avuto tempo a rileggerla.

Telefonate a Don Risi che domani Domenica sera parte per Roma Don Fiori, il quale forse passerà a San Severino Marche, ma presto sarà a Roma.


Potete andare a prendere voi stesso la vostra roba a Grottaferrata, se già non l’avete mandata a prendere da altri, e lasciando uno costì che vi sostituisca, ma con i Monaci siate

molto cortese, ma siate riservato.