V067T080 V067P093
[minuta]
Eccell. Rev.ma, [Abate Caronti]
Riferendomi a venerata Sua del 23. 9. 36, da Roma, ringrazio N. Signore che la S. Congr. dei Religiosi abbia autorizzata V. Eccellenza a mandare innanzi le trattative per la Parrocchia e Scuola di Rosario.
Le invio copie esatte del Rescritto della S. Congr. del Concilio come del Decreto Vescovile.
Accludo pure un biglietto di Sua Eccellenza Mgr. Caggiano, e chiedo se posso, in massima, aderire al suo desiderio.
In
breve: Egli informa
Per
maggior chiarezza: Egli informa
che il lavoro affrettato dei
manda una bozza dei disegni che
egli
sia della nuova
futura chiesa parrocchiale e
delle
di S. Giov. Ev. in Rosario (ora fa da chiesa la cappella delle
Scuole) che del Collegio annesso, e mi
informa che il lavoro fa
si
è stato
si è dovuto affrettare per poter ricevere
ritirare dal Governo Nazionale un sussidio di ventimila pesos,
(sussidio che sarebbe
deve esser stato chiesto, mando
credo prima che andassimo noi. Io neanche lo sapevo).
Il
Governo per dare esige una descrizione dello stato attuale dell'Opera
e il progetto dei lavori a farsi. Di questi lavori non si era parlato
col Vescovo che molto vagamente, mesi ante, e
solo della e solo
e non tanto della Chiesa quanto della necessità di fare
altre aule scolastiche.
Mgr.
Vescovo di
Rosario
aggiunge che dei progetti dell'Ingegnere si potrà accettare quello
che si stimerà più conveniente, però Egli si fa dovere di
manifestarmi che opinione
a
giudizio
opinione dello stesso Ingegnere è che, non
tecnicamente, non si debba restare dubbiosi circa l'ubicazione e il
riservare alla futura
erigenda
futura chiesa l’angolo
il
un’area di angolo.
Il
Collegio resterebbe così ben orientato, ricevendo luce e sole. E
Aggiunge poi che così pensa anche Lui.
A
ri
Mi
li
Se devo mandare i progetti, li manderò, così abbozzati.
Ma
fa
Ritengo bene far presente che l'atto di
trapasso
dello stabile non fu per anco fatto, per ragioni già
det
esposte in altra mia, le
lo farò se e quando V. Eccellenza mi dirà di farlo.
Rifiutare
i 20000
ventimila pesos, equivalenti ora
a più di 100000
cento mila lire (oggi qui ogni 100 lire italiane sono pesos 17.70
circa) non mi parrebbe conveniente, e sarebbe forse un chiuderci una
porta. Non
mi
ai
Ai
disegni dei lavori non è unito alcun
preventivo.
Da
parte mia assicuro V. Eccell. di due cose: di
che col divino aiuto non ho
avrò nessuna premura
impazienza e fretta; 2° che non faranno debiti, ma, dovendosi
edificare, si
farà
solo si lavorerà mano mano che la Divina Provvidenza manderà aiuti.