V067T082 V067P095
+ Tortona, il 16. XII. [1]912.
Carissimo Don Gatti,
Ho ricevuto la sua del 14 c. m., e Le scrivo dopo aver celebrato.
Secondo il mio debole parere, Le direi di prendere dalle mani di Dio i suoi dispiaceri, e di tollerare ancora e di tollerare sempre tutte le sue applicazioni: in silentio et in spe et in Domino Nostro Iesu Christo Crucifixo.
Questa è la via più sicura e più santa. E pregare per la Diocesi e pel Vescovo e per tutti che lo coadiuvano nel governo di essa; e perdonare i dolori ricevuti, e amarli in N. Signore Gesù Cristo Crocifisso, prendendosi a specialissima Madre la Vergine Addolorata. È il consiglio che Le darei se fossi in punto di morte, non basandomi cioè su argomentazioni e ragioni umane, ma solo guardando il Signore e Nostro Signore Gesù Cristo Crocifisso.
Lei poi faccia quello che crederà meglio; ma beate le afflizioni e le molte tribolazioni se per esse ci sarà dato di entrare più sicuramente e più innanzi nel bel Paradiso!
Voglio dire che se queste Sue tribolazioni La distaccano di più dalla terra per farle desiderare di più il Cielo: se Le fanno amare di più Gesù Amor Nostro, le abbracci e le tenga care, e ne benedica ad ogni ora la bontà di Dio.
Preghiamo e lavoriamo umilmente e silenziosamente la nostra santificazione, soffriamo per amore di Gesù e della Chiesa, e lavoriamo lo stesso, tacendo e amando chi ci fa tribolare.
In questo modo affretteremo l’ora di Dio e la giustizia del Signore, più che in qualunque altro modo, mi pare. Del resto, se anche essa non viene sempre o sempre completa di qua, non c'è il Paradiso per questo? Non c’è il Paradiso per noi?
Se Lei fosse chiamata ed interrogata, allora sì; ma, se non lo è, non è meglio metterci nelle mani della Divina Provvidenza, e farci un bel patrimonio pel Paradiso?
Oh Paradiso Paradiso! diceva San Filippo Neri.
Oh Paradiso Paradiso! caro D. Gatti mio.
Cosa importa tutto il resto, se ancora ci lasciano, se non ci potranno rapire un pezzettino di Paradiso? Mi abbia nei cuori di Gesù e di Maria SS.
Suo aff.mo
Sac. Orione
della Divina Provv.