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Bs. Aires, 1 Febbrajo 1935.

Caro Don Montagna,

Il Signore sia sempre con noi!

I   I due Chierici sono già a la Plata, dove oggi cominciano gli esami.

II Dagli Esercizî non mi è sembrato abbiano guadagnato molto; sarà una mia impressione.

III Se la Suora Polacca ha bisogno di essere operata, a detta di una Dottoressa, fatela subito passare in cura per l'operazione.

Tu, prima, riceverai i Suoi Voti, anche non avesse fatto gli Esercizî e anche i voti fossero scaduti, o ci fosse ancora del tempo a scadere.

Vedi che sia un luogo ed un Dottore adatto, se fosse una dottoressa chirurgo, mi pare sarebbe meglio. Comunque, si fa come si può. Fac citius.

IV Io potrò venire che dopo il 25 corr. non avendo potuto e non potendo venire in questi giorni: dal 10 al 23 dovrò essere a Mar del Plata.

V   Sarà quindi bene e urgente che

a) che tu vada dal Padre Cappuccino, che mi scrisse, e gli dica che accetto di parlare, ma che non potrò venire che dopo il 25, mi scusi che non gli ho risposto. Ora poi non mi parrebbe neanche il momento di tenere Conferenze, data la situazione.

b) Vai anche dalla signora Herrera, mi scusi pel ritardo, portale i miei ossequî, e dille che, dato il ritardo a venire, Don Orione chiede se può dire - intanto - a te di che si tratta. E così vediamo cosa desidera cos e mi saprò regolare per le Suore.

c) Venendo vorrei poi trattenermi a la Floresta qualche giorno.

d) Sto facendo una Circolare per l'ingresso del Vescovo di Tortona: Il Vescovo. Il Vescovo nelle lettere di Sant'Ignazio Martire. Il Vescovo di Tortona e la Piccola Opera della Divina Provvidenza.

Prega che possa fare del bene; sarà distribuita largamente il 6 Marzo, festa di S. Marziano, giorno d'ingresso.

e) Qui si prega per voi, e speriamo non avrete molestie da codesti movimenti.

f) Se Castagnetti si lamenti di Fra Colombano; tu senti bene su che cosa si lamenta e vedi che consistenza c'è (purché non ci sia

  


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 esagerazione in Castagnetti, poiché bisogna pure che gli Eremiti abbiano una tal quale libertà d'azione, e non siano impediti o distolti troppo dal lavoro. Poi senti lo stesso Fra Colombano, e dove c'è da correggere, correggi in Domino, non posso fare io di qui, che non so neanche come stanno le cose, e su che punto si lamenta.

Vedi che io non trovo via di uscita se non mettendo un pesos al mese, quindi attieniti a quanto desidero nelle iscrizioni. E se trovi molto difficile farlo tu, me lo scrivi, che piuttosto combino un cambio.

Io venivo a Montevideo in questi giorni per trattare ancora questa faccenda, rimasta non ben risolta: non potendo venire, te ne scrivo perché tu non faccia iscrizioni gratuite.

Ti conforto e benedico in G. Cr, e Maria SS.

Tuo aff.mo


     D. Orione

     d. D. Pr.



 P. S.

Mi rincresce, credilo, tanto di dover insistere sul pesos di iscrizione e sul pesos al mese, e ci ho pensato tutto questo tempo, ma non vedo altro modo, per ora, di aiutarci. D'altronde comprendo la posizione delicata e penosa in cui tu vieni a trovarti, e solo per questo, per non affliggerti, mi indurrei a cambiarti, mettendo lì quello che tu hai indicato, il quale, viceversa, mi chiede di essere mandato al Mato - Grosso.