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        Insturate omnia in Christo!

            Tortona, il 16 Ottobre del [1]912.


Carissimo Don Ferretti,


Ho ricevuto la vostra del 12 c. m..

Non so se il Prof. Fornari sia ritornato, io non gli scrissi poiché la mia sarebbe giunta a Viterbo quando forse egli se ne era già partito.

Mi favorirete far conoscere quanto ha disposto.

Va bene pei due Putorti e Guido: la scuola comincia lunedì 21 corr.: vorrei che potessero essere presenti.

Se Don Concetto, il caro il mio Don Concetto, si trova ancora costà, e se si ferma ancora qualche giorno, scrivetemi che gli manderò una lettera; se no, gli scriverò a Castiglione di Sicilia.

Scrivo e unisco una lettera pel caro Canonico, in essa gli devo con rammarico comunicare che difficilmente egli andrà a Reggio Calabria ove pure gli avevo detto che sarebbe andato.

Vuol dire che sarà la prima prova di affetto e di sacrificio alla Congregazione.

Se egli rimarrà con noi, come spero potrà facilmente ottenere, avrà questo conforto di avermi dato un poco di aiuto sin dai primi momenti.

Voi confortatemelo, e state entrambi di lieto animo. Attendo notizie.

Non mi è possibile mandarvi oggi danaro: pregate la SS. Vergine che mi aiuti, ed io subito ve ne manderò.

Qui lunedì cominciano le Scuole dei Chierici: insegnano il Can. Riccardi, Latino e Greco; il Prof. Tamagna, Prevosto della Canale, Matematica; il Prof. Mazzarelli (che stampo’ la grammatica latina e greca), latino nel Ginnasio inferiore e italiano; Don Moglia,

Storia e Geografia e il Can. Ratti, Francese; D. Leghè, anche francese, e D. Gatti, italiano e storia naturale.

Comunicate queste belle notizie al nostro caro Don Risi.

Con molto affetto e salutando tutti nel Signore.

Sono aff.mo vostro in G. C.

     Sac. Orione d. D. P.

Se costà, (a S. Anna) viene il Ch.co Menardi da Reggio Calabria, fatelo subito continuare per Tortona.