V067T148 V067P166
[Minuta]
13.6.1902
La
vita della nostra Congregazione
Società concilia lo sviluppo di ciascuna individualità
col fine della
sociale.
L'individualità
perché la crea Iddio,
che, infinito come è, si rispecchia in tante immagini l'una diversa
dall'altra non solo è rispettata ma è avviata
trattata, come fa il Signore, cum magna reverentia ed è avviata a
Lui pel
fine nostro, che è di gettare (nei cuori) l'amore di Dio che
è il fine della minima nostra, dirò così, famiglia sovrannaturale
nel cuore di tutti, ma specialmente dei piccoli, dei poveri e degli
afflitti da ogni male e dolore e dei carcerati, specialmente dei
carcerati pei quali non si è fatto ancora nulla.