V067T167 V067P180

[Lettera scritta da don Orione in risposta ad una dove si chiedeva

il permesso di andare ad assistere i malati in una epidemia.]

Buone Figliuole del Signore,

Ho ricevuto oggi qui, la vostra buona lettera.

Sono contento: fate del bene..., spargete la carità di Gesù Cristo.

Con la carità, piacerete al Signore, vi santificherete, salverete le anime, vi guadagnerete il Paradiso, e Iddio sarà sempre con voi.

Senza carità, se anche faceste dei miracoli, non sareste del Signore, sareste prive del suo vero spirito: e non vi salvereste, e non salvereste le anime.

Fate pure le infermiere, sono più che contento: fate anche le spazzine della strada, basta fare opere di carità, e amare voi il Signore e farlo amare dagli altri.

Vi benedico, e servirete N. S. nei malati. Oh come sarò mai contento, se saprò che avete fatto tanto bene, con spirito di umiltà, di abnegazione, di sacrificio, facendovi come le serve delle malate e come figlie delle malate più vecchie di voi.

Benedetto a tutte e a ciascuna nel Signore e in Maria SS.

     Sac. Luigi Orione

     d. D. P.