V067T175 V067P189
[Copia manoscritta - Minuta - al Santo Padre, vi sono
correzioni ed aggiunte di pugno di Don Orione]
Beatissimo Padre,
Umilmente
prostrati ai piedi di Vostra Santità e fidando in quella grande e
paterna bontà con la quale, nello scorso gennaio, in una udienza
privata, la santità Vostra, sentito lo strato ancora incipiente
della piccola Congregazione della Divina Provvidenza, e specialmente
le difficoltà che trovava per far ordinare parecchi chierici
professi, privi di titolo ad ordines, perché appartenenti a diocesi
diverse da quelle in cui trovavasi i miei Istituti, mi confortava col
dirmi che mi rivolgessi pure alla Santità Vostra, ogni qualvolta mi
fossi trovato in bisogno di fare ordinare i miei chierici, che
volentieri avrebbe disposto perché fosse loro costituito il titolo
canonico "ratione famulatus ecclesiae" ed anche mi avrebbe
agevolato presso qualche Vescovo benevolo che affinché li
incardinasse, prego
supplico
la Santità Vostra, ora
che mi trovo
trovandomi ora in
tale necessità, di
dover
benignamente
disporre
quanto
accordarmi
quanto vi è degnato promettermi
di
promettere
usarmi questa carità.
In
detta propizia occasione ero
In quella udienza così
propizia,
la Santità Vostra mi domandava con paterna
deferenza
bontà chi
credessi che in Sicilia potesse accogliere i miei Chierici ordinandi,
ed io suggeriva Mgr. Blandini Vescovo della Diocesi di Noto, dove da
dodici anni tengo una Colonia Agricola per Orfanelli che per grazia
di Dio, ha dato molte consolazioni a quel Ves
buon Vescovo ed a me.
Supplicherei
quindi la Santità Vostra di concedere
al
sullodato
a
Sua Eccell. Rev.ma Mgr.
Blandini
di
la
facoltà
di
poter promuovere al suddiaconato il chierico pel
di
costituire il patrimonio ecclesiastico titolo
ratione famulatus ecclesiae a chierico Antonio Tascone della sua
diocesi d’origine
di Noto
stessa,
che
il quale dovrebbe essere ora ordinato
promosso al Suddiaconato, non
è di famigl1Åia poverissima, ma qui
professo della nostra Piccola Congregazione,
poverissimo.
Così pregherei umilmente Vostra Santità di degnarsi far pervenire
una parola di beneplacito allo stesso Mgr. Blandini che già ebbe a
dirmi che da parte sua sarà dispostissimo ad accettarli, op. a
qualche altro Vescovo affinché
egli si degni
voglia vogliano
incardinarmi nella Sua
loro diocesi pure
alcuni chierici che già hanno
compiti compiuti i
loro loro studi
ecclesiastici e fatta la prova religiosa e che ora si trovano qui ad
aiutarmi quali maestri.
Pel momento
V067P190
proporrei il chierico Francescoigenza, di anni 29, nato in Michalkovitz nella diocesi di Breslavia che, fatto regolarmente il corso umanitario, studiò filosofia e teologia all’Università Gregoriana e parte al Seminario Vescovile di Tortona.
Anche
per
questi che aveva
è povero bisognerebbe
occorrerebbe al Vescovo la facoltà di costituirgli il titolo ratione
famulatus Ecclesiae.