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[Da Copia dattilografata, corretta da Don Orione]

A SuaEminenza Reverendissima Il Sig. Card. Eugenio Pacelli

Segretario di Stato di Sua Santità - Città del Vaticano

        Tortona, li 8 Gennaio 1938.

Beatissimo Padre,


All'alba di questo nuovo anno di grazia, umili Figli della Divina Provvidenza ultimi sotto ogni riguardo, tra gli operai del Signore, ma non ultimi per la devozione indicibile che ci lega alla Santa Chiesa e al Papà, ci rivolgiamo al cuore paterno della Santità Vostra, con l'animo ripieno di un desiderio ardentissimo.

È, il nostro, il voto fervido degli ottocento alunni del nuovo Istituto San Filippo Neri che, lo scorso Ottobre, la Piccola Opera della Divina Provvidenza apriva ai figli del popolo de Quartiere Appio, mercé l'aiuto di benefattore insigne benefattore.

Il nuovo Istituto che, sorto nel nome di Dio, vuol tener viva nelle famiglie del popolo la fede dei padri e accendere nei cuori giovanili un amore grande, indefettibile, verso la Santa Chiesa, verrà solennemente inaugurato, il 16 Gennaio p.v., presenti da S. Em.za Rev.ma il Sig.r Card. Vicario, presenti Eminentissimi Principi della Chiesa, alcuni Ministeri e il Presidente del Senato, S. E. Federzoni.

Ma una cosa, soprattutto, ci sta a cuore e auspichiamo, Beatissimo Padre, per quel giorno: una particolare benedizione della Santità Vostra.

In una giornata che rimarrà memoranda per una Casa destinata a crescere giovinezze cristiane, la certezza che la Santità Vostra pensa a noi e ci benedice, ci sarà di gioia immensa, di conforto per le fatiche sostenute e per tutte quelle che dovremo sostenere.

Per questo, mentre, con lo sguardo alla culla di Betlem. rinnoviamo le preghiere tante volte innalzate per la felicità del Pontificato

  


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della Santità Vostra e per la instaurazione di un ordine nuovo e della pace del mondo nella luce di Cristo, imploriamo, con cuore di figli devotissimi e fedeli fino all'estremo sacrificio, l'Apostolica Benedizione.