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[Minuta]


Eminenza Rev.ma,


Ho ricevuto solo oggi il venerato biglietto di V. Eminenza Rev.ma La ringrazio delle Sue parole piene di bontà che mi sono di conforto a darmi sul serio a Dio e nella S. Chiesa.

Quel po’ di bene che con l’aiuto del Signore qui si va avvolgendosi qui è tutta e sola opera della Divina Provvidenza e del Signore, assai più si sarebbe fatto se i miei difetti e peccati non lo avessero impedito.

Ho pianto la morte di Don Minetti come si piange la morte di un caro fratello: ne ho suffragata l'anima, ma non ho pregato ancora poco come avrei dovuto: lo voglio e devo pregare fare, benché ha abbia più voglia di raccomandarmi a Lui, pur che di pregare per Lui.

Io Eminenza, spero di ritornare, ma con tutta questa carne al fuoco, non so quando, onde ho non vorrei, ritardando, avrei pensato molto o non se non di pregare Vostra Eminenza di scegliere Dio mi chiamasse a Se e non tornassi più dovessi più tornare venire, e fare un qualche danno.

Intanto Le dico faccio conoscere che in caso di mia morte, ho fatto avevo già fatto uno scritto col cui con il quale mi rimetto pienamente a quanto Vostra Eminenza Rev.ma o il suo deciderà.

Ma poiché è doveroso, per parte mia, non che non si frappongano indugi, io se Vostra Eminenza non ha difficoltà avrei incarico pregherei il Can.co Perduca di venire, in vece mia, da Vostra Eminenza e di intendersi.

Vostra Eminenza conosce il Can.co Perduca è proprio un buon servo di Dio, ha un ha uno spirito sempre portato a conciliare, pieno di rettitudine: io vorrei morire

A me tante volte da’ torto anche assistito da Lui tra le braccia. onde non dubito che tutto sarà presto definito.

Se V. Eminenza crede che vada bene così, lo chiami e gli dica tutto come vede in Domino: io spero che presto presto sarà tutto definito.