V067T194 V067P218
[Minuta]
Roma, li 28 Giugno 1926
Eminenza Rev.ma,
Con
cuore come di figliuolo
in Gesù Cristo vengo
a dire alla
depongo ai piedi di Vostra Eccellenza Vostra
tutti, i voti più umili e più fervidi in Domino, e prego il
Principe degli Apostoli di ottenere da N. Signore alla Eminenza
Vostra la
pesca
di poter continuamente trarre a sé le mistiche reti piene di uomini,
e di camminare su le acque e in mezzo ai venti del mondo confortata
dalla
gran fede
dalle parole di fede e di vita eterna di Gesù.
E
Vostra Eminenza si degni pregare per me e pe’
poveri
e perché
miei, affinché, per la intercessione del Beato Apostolo Pietro, ci
uniamo più intimamente a Dio con un amore tenerissimo alla S. Madre
Chiesa e al dolce Cristo in terra, il Papa, rendendoci dì e notte
quasi olocausti viventi di amore a Gesù Cristo e al Suo Vicario,
dando a tutti l’esempio
della obbedienza più affettuosamente filiale alla S. Sede e ai Vescovi, quos Spiritus Sanctus posuit regere Ecclesiam Dei ...