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[Minuta]


Eminenza Rev.ma,


Bacio con profonda grande venerazione la Sacra Porpora e Le sono profondamente grato anche del recente dell’attestato di Sua benevolenza e fiducia.

Ogni qualvolta penso Ma di frequente vado col pensiero alla bontà di Vostra Eminenza verso di me e i Figli della Div. Provv.za Rev.ma e ad un altr sempre sempre mi sento riconf assai riconfrontato.

Non Le ho scritto e non sono Le chiedo mille scuse di non essere ancora venuto: unicamente perché mi sento Eminenza una grande vergogna di me, e non so come vincere certo senso di ritrosia. che mi è sopravvenuto

Sono ven Ora sarei venuto subito di persona a Roma, ma tutti mi dicevano non mi sento ancora di poter viagg sono ancora in forze, onde mando da Vostra Eminenza Rev.ma, il Sac. Carlo Sterpi, mio Vicario della Congregazione per sentire bene, e vedere tutto quello che è se ci fosse mai possibile fare in ossequio qualche umile cosa a servigio del Vicariato di N. Signore con amore e fedeltà filiale senza limite devota.

Dio volesse che i Figli della Divina Provvidenza già potessero fossero in grado di poter dare al Santo Padre tale la modesta prova di amore e di devozione che Vostra Eminenza Rev.ma ci propone!

Nella Con la viva speranza di poter presto ossequiare di persona la V. Eminenza Rev.ma. Raccomandandomi mi raccomando alle Sue orazioni e implorando imploro la Sua benedizione, mentre mi onoro di essere col più profondo ossequio di V. Eminenza Rev.ma.

Umilissimo e devotissimo servitore …