V067T219 V067P241
[Minuta]
Messina, 22 Dicembre [1]911.
Eccellenza Rev.ma [Mons. Misciatelli]
La
prego nella Sua bontà di scusarmi se mi
tocca oso scriverLe su foglio intestato.
Ora
ho un po’ di tempo, e penso di fare subito il mio dovere, poi
poiché non so se dopo potrei più.
Vengo
da Vostra Eccellenza Rev.ma nella dolce soavità della grazia che
di Gesù Bambino continui
ad
per augurarLe un Santo Natale!
Quante
volte io
di qui
penso a Vostra Eccellenza! e ora il Santo Natale mi dà questa bella
occasione di
scriverLe, benché
ed
io vorrei augurarLe
di augurarLe ogni più santa gioia spirituale benché avrei
desiderato pure
poter
venire di presenza anche
e più volentieri, ma pazienza!.
Sto preparando sessantacinque giovani alla I.a Comunione e mi trovo che non ho tempo neanche a pensare a ciò che dovrei dirLe, o mio Veneratissimo Benefattore e (permetta l'espressione) mio carissimo Monsignore Misciatelli, ma pregherò, oh si che
pregherò
ora
e sempre
e farò pregare sempre per Lei, e poi in Paradiso vedrà quanto i
poveri figli della Divina Provvidenza Le vogliono bene.