V067T221 V067P243
[Minuta]
13. 1. [1]912
Eccellenza Rev.ma,
Ricevo
da un Ch.co novizio
Chierico catanese che si trova al nostro Convitto di
Roma di San Remo le qui unite lettere che
le quali si riferiscono a Roma Ch.co
ad un Chierico di codesto Seminario di Girgenti che per mezzo del
Can.co Allegra di Catania farebbe domanda di essere ammesso nella
Piccola Opera della Divina Provvidenza.
Io
benedico il Signore ogni volta che mi manda qualche buona
vocazione; ma per procedere con semplicità e prudenza sono solito
rivolgermi sempre ai buoni
Vescovi.
Quando
i Vescovi mi assicurano che i postulanti sono di retti
sent
spirito e di retto sentire e che non furono mai prima
membri di altro Istituto religioso, allora supplico la bontà dei
Vescovi di permettere che essi provino
la
vengano in questo povero Istituto ad
aiutarmi avendo tanto lavoro e pochi
a provare se Dio qui li chiama, poiché ho
avrei tanto bisogno d'un po’ più d'aiuto.
Veda
dunque Vostra Eccellenza Rev.ma se detto Chierico sia tale da potersi
ammettere, e in caso che egli mostri di perseverare in questo
desiderio, me
lo
si degni.
Gli dia
dargli il Suo consenso e avvertimi.
Io non dirò mai ciò che a V. Eccell. Rev.ma parrà opportuno rispondermi nella Sua saggezza.
Le
bacio con profonda venerazione il S. Anello, e La prego di benedire
anche a me, affinché ani
mi dia davvero ad amare e servire il Signore e la Santa Chiesa con
umiltà e fedeltà di figlio.
Di V. Eccellenza Rev.ma [Al Vescovo di Girgenti]
Can.co Tullio Allegra
Via La Rosa, 25 - Catania
Ch.co Mario Di Caro, di anni 24 del 3 Corso Teologico - Seminario Girgenti