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Eccellenza Rev.ma,


Ricevo da un Ch.co novizio Chierico catanese che si  trova al nostro Convitto di Roma di San Remo le qui unite lettere che le quali si riferiscono a Roma Ch.co ad un Chierico di codesto Seminario di Girgenti che per mezzo del Can.co Allegra di Catania farebbe domanda di essere ammesso nella Piccola Opera della Divina Provvidenza.

Io benedico il Signore ogni volta che mi manda qualche buona vocazione; ma per procedere con semplicità e prudenza sono solito rivolgermi sempre ai buoni Vescovi.

Quando i Vescovi mi assicurano che i postulanti sono di retti sent spirito e di retto sentire e che non furono mai prima membri di altro Istituto religioso, allora supplico la bontà dei Vescovi di permettere che essi provino la vengano in questo povero Istituto ad aiutarmi avendo tanto lavoro e pochi a provare se Dio qui li chiama, poiché ho avrei tanto bisogno d'un po’ più d'aiuto.

Veda dunque Vostra Eccellenza Rev.ma se detto Chierico sia tale da potersi ammettere, e in caso che egli mostri di perseverare in questo desiderio, me lo si degni. Gli dia dargli il Suo consenso e avvertimi.

Io non dirò mai ciò che a V. Eccell. Rev.ma parrà opportuno rispondermi nella Sua saggezza.

Le bacio con profonda venerazione il S. Anello, e La prego di benedire anche a me, affinché ani mi dia davvero ad amare e servire il Signore e la Santa Chiesa con umiltà e fedeltà di figlio.

Di V. Eccellenza Rev.ma [Al Vescovo di Girgenti]

Can.co Tullio Allegra

Via La Rosa, 25 - Catania

Ch.co Mario Di Caro, di anni 24 del 3 Corso Teologico - Seminario Girgenti