A Sua Eccellenza Rev,ma Mgr. EMIDIO TRENTA Vescovo di Viterbo e Tuscania Amministratore di Civitavecchia e Tarquinia a V I T E R B O Archivio C o p i a Tortona, 3 ottobre 1931 Eccellenza Rev,ma , Prego Vostra Eccellenza Rev,ma di volermi scusare l'involonta- rio ritardo di rispondere alla Sua venerata lettera che invita i miei religiosi a ritornare a Tarquinia . Ho sentito in questi giorni il Sac, Antonio Castegnaro, gi� Su- periore a Tarquinia, e i pi� anziani della Congregaz-ione, ed essi sono d'accordo che sino a quando non ci sia assicurato per iscrit- to che sar� dato tutto quel locale che Sua Ecc, Rev,ma Mons. Cotta- favi di v, m, ci aveva messo a disposizione, e che io stesso nella visita che feci, prima di accettare, avevo ritenuto indispensabile per la vita e lo sviluppo dell'Opera Vescovile San Giuseppe, non � conveniente tornare . Gi� ebbi a scrivere anche a V. E. Rev,ma, quando ancora i miei Religiosi erano a Tarquinia , che nella voluta ripartizione dei lo- cali si era fatto da parte dell'O. N. B. la parte del� leone . Grato a V. E. la bont� paterna usata ai miei Religiosi, as sicuro che essi, per tutto il corrente mese, saranno tenuti a di- sposizione, in attesa della garanzia che mi vedo costretto a richie- dere per le ragioni adotte. Bacio con profonda venerazione il Sacro Anello, umilio devoti os- sequi e sono di V. Eccell, Rev,ma Osseq,mo e obbl,mo Servitore Sac. LUIGI ORIONE dei Figli della Divina Provv,za
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