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[Minuta]
Tortona, li 28 Nov.bre 1937 - XVI
Eccellenza Rev.ma,
Le bacio con profonda venerazione il sacro Anello, e la ringrazio delle Sue espressioni, sempre piene di tanta bontà.
Anch'io non ho più dimenticata V. Eccellenza Rev.ma, e spero, prima di ritornare in Sud America, di rivederLa, e dirLe quanto è stato grande il frutto di quel meraviglioso Congresso Eucaristico, che continua a fiorire in opere di grande carità, perché il Signore è grande e misericordioso tanto!
Col Divino aiuto, farò sempre quanto potrò per il suo figluiolo in Xsto, e ne spero bene.
Quanto al Carducci, il fatto avvenne a … e il poeta stava benissimo.
Però egli non si rivolse ai Sacerdoti di … ma, dopo avere passeggiato buona parte della notte, disturbando anche la quiete di chi lo ospitava, la mattina per tempo salì al Piccolo S. Bernardo dove cercò dell'Abate … e con quell'uomo, di grande fede e pietà come di non minore scienza mise a posto le cose dell'anima sua.
Come
già dissi, per ora non mi parrebbe ancora prudente parlare di
questo, ma, intanto, ringraziamone il Signore; spero che si potrà a
suo tempo, pubblicare una, forse due lettere che, in modo
irrefutabile, dimostreranno la fede e la conversione del Poeta, il
quale non aspettò in punto di morte, come non aspettò in morte a
sconfessare certe
poesie e
o a dare a certe sue poesie un'interpretazione meno settaria.