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Bs. Aires, 14 Dicembre [1]935. A. XIV
Eccellenza,
Voglia
gradire miei Augurî
fervidissimi di buon Natale, e i migliori e più santi voti di
felicità che, per l'Anno Nuovo, elevo di cuore a Dio e
bene della
per la Eccellenza Vostra e della Sua Famiglia, e per la prosperità e
grandezza della nostra Italia.
Spero che V. Eccellenza e tutti i Suoi cari staranno bene.
Io, grazie al Cielo, sto pure bene, ed ho molto lavoro.
Ai
primi di Marzo, all'aprirsi qui del nuovo Anno Scolastico, aprirò
altri
inaugurerò due altri Istituti con Scuole italiane, uno a San
Fernando, città di oltre 30.000 abitanti con moltissime famiglie di
emigrati italiani e l'altro in Prov. di Corrientes.
La Divina Provvidenza mi assiste: non ho debiti, e Deo gratias!
La ossequio, Eccellenza, sempre memore della sua bontà e sempre grato, e mi onoro dirmi Vostra Eccellenza dev.mo servitore in X.sto
Don Orione
I
miei preti lavorano come facchini di Dio,
e della
da buoni sacerdoti e da buoni italiani.