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[Minuta]
Buenos Aires, il 31 Ott.bre 1934 - A. XIII
Eccellenza,
A giorni sarà il Suo onomastico: voglia accogliere i miei più sinceri e fervidi Augurî e voti di ogni bene.
Le
giungeranno in ritardo, ma però non Le saranno meno graditi poiché
Le dicono che anche di lontano l'umile sottoscritto è sempre memore
e profondamente grato del bene che la Sig.ria Vostra fa a
tutti miei
ai cari poveri accolti al Piccolo Cottolengo Genovese.
abbiamo V. Eccellenza
Sono
un povero peccatore, ma di frequente prego per Lei e per i Suoi cari
e
per la Sua Famiglia
e prego per la prosperità di Genova per la nostra cara Italia.
Sto
visitando le
Visto gli Istituti che ho
tengo in Argentina, in
Uruguay e al Brasile, specialmente i Patronati per gli operai
italiani
e le scuole per
e officine per i figli degli
dei nostri emigrati.
Sono
invitato ad andare anche al Cile e al Perù, dove spero col divino
aiuto, di aprire anche
là
qualche Casa
di carità
ricovero per i più poveri nostri fratelli e scuole gratuite e
officine.
Dovrò stare lontano dall'Italia parecchi mesi: Eccellenza, permetta che Le raccomandi i miei cari poveri del Piccolo Cottolengo Genovese: voglia prenderseli sotto la Sua protezione, e Iddio Le sarà molto grato e farà cosa che piace molto al Signore e ne avrà da Dio una grande ricompensa.