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[Minuta]
Victoria, 29 Marzo 1935.
Eccellenza Rev.ma,
Da qualche tempo tempo pregavo N. Signore se al Dopo che la Divina Provvidenza mi diede di poter aprire il Noviziato in Italia a Bra, patria di San Giuseppe Cottolengo, il Signore mi portò di più verso i poveri.
Fin da quando studia facevo il ginnasio in Torino, ogni qual volta passavo davanti alla Piccola Casa della Divina Provvidenza, fondata da San Giuseppe Benedetto Cottolengo, sentivo un vivo uno speciale attraimento verso quell'Opera di fede e di carità e vivo desiderio di fare qualche cosa col Divino aiuto, verso per i nostri fratelli più poveri e più abbandonati.
Quando sono tornato in Italia dall'Argentina nel 1922 e passato ad ossequiare l'Eccell.mo Arcivescovo di Genova. Egli mi disse di fare qualche cosa per i più come il Cottolengo, per quelli che non possono essere ricevuti sono come il rifiuto della Società.
San Giuseppe ha cominciato l'Opera, che si chiamò a principio, Casa di Carità ma che presto il popol sotto gli auspicî del Beato Cottolengo, ma presto il popolo chiamò quell'Opera il Piccolo Cottolengo Genovese: ora sono cinque case in Genova e una casa di compagnia convalescenza vicino al monte della Madonna della Guardia.
Non so quanti saranno sono, ma solo in una casa saranno circa quattrocento.
La Divina Provvidenza ha spesi dei milioni, e l'anno scorso si acquistò dalla Provincia di Genova, uno stabile per 1.600.000: il milione la Divina provvidenza lo mandò subito e delle restanti 600.000 lire più di 400.000 furono già pagate.
La Divina Provvidenza pensa a tutto, malgrado i miei grandi peccati.
i Ora la Sig.ra Dona Barilari vuol fa donazione d'una sua giunta di circa 21 ettari di terreno a Claypole, e se Vostra Eccellenza Rev.ma mi manda si degna di darmi la benedizione di Dio e della S. Chiesa, il 28 Aprile, al chiudersi dell'Anno Santo, si benedirebbe quel terreno e la prima pietra del Piccolo Cottolengo Argentino; e poiché chi fece parlò alla Sig.ra Barilari è stato Sua Eccellenza il Signor Nunzio, lo pregherei di dare benedire Lui la I.a pietra, che sarà spero, un mattone della Posta Santa.
Una Succursale si aprirà in Avellaneda alla fine di giugno, in uno stabile delle Vicentine, dove già andiamo a celebrare ogni domenica,
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e questo un’altra con grande soddisfazione di quell'anima Santa della Presidente delle vicentine, la quale già da anni sognava un Cottolengo Argentino.
Eccellenza Rev.ma il permesso che umilmente chiedo è (quindi) duplice e la Santa Benedizione più che duplice dovrebbe essere grande e senza limite, com'è la carità di Gesù e della S. Chiesa.
Le bacio con venerazione il Sacro Anello, e la prego di degnarsi benedire a me …