V067T295 V067P313
[Minuta]
+ Montevideo, 18 Dicembre de 1934.
Eccellenza Rev.ma,
Sabato
sarei tosto subito
passato da ad
ossequiare V. Eccell.za Rev.ma ma seppi che
era da P. Montagna che V.E. e sono
trovasi quasi ai confini della Sua Archidiocesi per una faticosa
Missione che dovrà
sino al 23 corr.
Benché
sia stato dal Rev.mo Mgr. Vicario, pure ritengo doveroso parla
informare anche direttamente V. Eccellenza che mi sono rifiutato di
presiedere la peregrinazione, e neanche sono andato alla Floresta col
treno del Pellegrinaggio, ma prima e da solo.
E
nella chiusa del discorso tenuto ai pellegrini, per ben due volte, ho
detto apertis verbis che bisognava
bisogna stare umili e fedeli ai piedi della S. chiesa e
dell'Arcivescovo.
Così
ho parlato al Sgr. D.r Perea nel senso che già scrissi a Vostra
Eccellenza poiché non si deve
può continuare negli equivoci.
E deve essere che tutto sia sospeso
Come
mi
I Santuari, quando la SS. Vergine li vuole, se li fa da sé con
prodigi e miracoli.