V067T297 V067P315

[Copia dattilografata]


Copia Patronato di Montevideo


         Anime! Anime!

        Buenos Aires, 4 Giugno 1936.


Eccellenza Reverendissima, [Mons. Aragone]


Umilio a Vostra Eccellenza Reverendissima devotissimi sensi di venerazione e gratitudine.

Nei passati giorni, mi sono trovato nella urgente necessità di dover trasferire da Montevideo a Rosario il Padre Michele Tiburzio.

Già volevo prevenirne Vostra Eccellenza Rev.ma, quando ebbi la gioia di averla alla inaugurazione del Piccolo Cottolengo Argentino, e di quella sua degnazione Le sono e sempre Le sarò, Eccellenza, profondamente grato.

Ma la confusione di quel giorno mi ha impedito di potermi trattenere con Vostra Eccellenza, come pure desideravo.

Il Padre Tiburzio non fu trasferito per nessun demerito, ma perché sorse una subita impellente necessità di porre un Sacerdote nostro con Diploma, alla testa di un Istituto incorporato di 500 alunni, la cui direzione minacciava di cadere effettivamente in mano di secolari poco sicuri.

Ho mandato a sostituirlo il Padre Rebora, il quale, dovunque è stato ha sempre fatto bene, ed ho fiducia che anche al Patronato, farà bene.

Siccome io non potei subito dargli lettera di presentazione per Vostra Eccellenza Rev.ma, così gli ho detto di aspettare a presentarsi sino a che io avessi avuto tempo di scriverLe, ed in questi giorni pur troppo, non l'ho potuto, prima di ora, pel grande lavoro avuto; onde prego umilmente di discolpare me e lui.

Se il Don Rebora farà bene, come spero, resterà qualche anno, come le Regole consentono.

Bacio con molta riverenza il Sacro Anello, e invoco su di me e sui Figli della Divina Provvidenza il conforto della Sua Santa Benedizione.

Di Vostra Eccellenza Rev.ma umile e obblig.mo servo in Gesù C. Maria SS.ma.

     (F.do Sac. Luigi Orione d. D. P.)