V068T031 V068P036
[Minuta]
Gentilissimo Signore,
Vengo
a conoscenza che, da due giorni, al Lazzaretto è venuto a mancare
il servizio religioso, e che jeri
vi morì una donna e vi
sarebbe
una sorella della morta in
istato
sarebbe abbastanza grave.
Prego
Vostra Signoria di un favore: affidarmi
permettermi di assumere personalmente la cura spirituale del
Lazzaretto. Io però mi trovo con parecchi
un mondo di cose
impegni e l'unico difficoltà
grande
impedimento per me sarebbe per
me
se dovessi restare immobilizzato
colà o non potermi far sostituire in
caso che
da un mio fratello Sacerdote, da qualche mio prete, qualora dovessi,
per necessità dei miei Istituti, assentarmi. Chiederei quindi
che mi si voglia permettere di fare come il Medico curante, Dott.
Raimondi, che
ogni giorno fa le sue visite e poi
che va e viene: e mi obbligo, cioè
s'intende, a tutte
le misure profilattiche
che saranno del
caso
richieste ma
pregherei che mi si lasciasse uscire per ragioni poter altrimenti
lavorare.
So
di non compiere che il mio elementare dovere, e
in qualunque modo
qualunque sia l'esito della presente, prego quindi
che questa mia offerta non
sia fatta nota resti
rimanga riservata a Lei.
Occorrendo, io passero là le notti e i giorni.
Una parola di fede e di alto conforto sarebbe sempre giovevole a quei malati.
Con
devoto ossequio e
Gratissimo
di quanto Ella vorrà
fare
farà per soddisfare
dare a me questo privilegio, Le sono devoto ossequio