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                      +                                                                    Anime e Anime!              

Tortona, Giovedì, 26 Ottobre 1922.      

Caro mio fratello nel Signore,  

La grazia e la pace di Gesù Cristo Signor Nostro sia sempre con noi, o mio buon fratello.  

Ho ricevuto la vostra lettera, e sono lieto di sapervi a Bra, nella terra sacra alla Madonna dei Fiori e al Santo della carità, il Beato Cottolengo.  

Siccome sono sul partire per Venezia, così mi limito a dirvi, come fossi in punto di morte, di abbandonare generosamente totalmente il mondo e di darvi tutto e generosamente a servire e ad amare Gesù Cristo, la sua Chiesa e le Anime nella povera e umile nostra Congregazione, dove Iddio vi prepara ineffabili dolcezze di vita apostolica.  

N. Signore usa misericordia a noi suoi servi, e sarà grande onore e gloria per noi servirLo, nell’annichilimento di noi, e nel fare di noi un olocausto di carità e di fedeltà a Lui e alla Santa Chiesa, Madre nostra.  

Andate avanti tranquillo, ché questa è la volontà di N. Signore.  

Le piccole difficoltà svaniranno come nebbia al vento, davanti al Signore, e avrete pace e consolazione soavissima, dopo che avrete disprezzato ogni cosa e voi stesso per l’amore di Dio benedetto. Egli sarà con Voi!   

O servitù di Dio grata e gioconda! “O grata et jucunda Dei servitus”- dice l’Imitazione di Cristo, quel libro pieno dello spirito del Signore, - o servitù di Dio, per cui l’uomo diventa libero e santo davvero e regnerà in eterno!  

O santo stato del religioso servizio, che rendere l’uomo pari agli Angeli, degno del perdono di Dio, terribile a demoni, e a tutti i fedeli onorevole”.

O servitù amabile e desiderabile sempre, per la quale si merita il sommo bene, e s’acquista un gaudio immortale!”  (Imit. Chr. Libro III Cap, X.)  

Non ho più tempo, pazienza! vi metto nelle braccia della Santa Madonna nostra, e vi dico: macte animo: avanti!





                                                                                               

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la vita è breve, e in punto di morte sarete felice di essere venuto a vivere e a consumarvi di umiltà, di povertà e di carità con noi poveretti.    

In osculo sancto.

Vi abbraccio in Gesù Cristo Crocifisso e vi sono fraternamente                               


Sac. Orione Luigi                    

della Div. Provvidenza  


Scrivetemi a Venezia: Istituto Manin Maschile.