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[Da Copia manoscritta]
Al Gentil.mo Signore
Signor Dottor Stopino
a Castelnuovo Scrivia
3 Febbraio 1931, A. IX.
Caro Signor Dottore e Amico,
è grato dovere per me informarLa sull’andamento del..., che debbo dire? dire del mio male ho vergogna, dirò del mio collo.
Dunque né jeri né‚ oggi niente febbre, o forse qualche linea ier sera.
Stamattina il Dottor Codevilla mi fece la medicazione, e ha trovato un po’ di pus.
E così, mentre tutti lavorano, io me la passo da gran signore, in camera riscaldata, etc. Benedetti anche i respiri!
Caro Dottore, Le sono sentitamente tenuto di quanto Ella, nella Sua intelligente bontà e perizia, ha fatto per la mia salute; insieme con la mia perenne riconoscenza, La prego di voler gradire la espressione della più alta stima.
La ossequio distintamente, e
Le resto obbl.mo servitore in Xsto
Sac.te Luigi Orione
dei Figli della Div. Provv.za