V068T081                                                                                               V068P096                                  

25 Enero 1935.            

Caro Don Dutto,                                

Il Signore sia sempre con noi!    


Ho letto la tua a Don Zanocchi. - Ripeto, sarò costì pel 10 corr. avvertirò del giorno che vengo.  

Quanto alle Conferenze, io non so che dirti: sono in uno stato di spirito, di testa e di fisico che proprio non mi sentirei. Di più mi cadono i pochissimi denti, e faccio grande fatica a parlare e mi sfugge la voce, e sono stanco d’una stanchezza antica. Se puoi trovare altri, mi fai una grande carità.

Se puoi disobbligarti dal far tenere queste conferenze, è meglio. Se proprio non si può lasciarle, e non si può allontanare da me questo calice, sia fatta la volontà di Dio!  

Ma io non parlerò in teatri, e i miei temo non sapranno affatto di politica; e bada poi che io parlo italiano: tenete presente questa difficoltà.  

I temi (caso disperato) potrebbero essere La lettura del Vangelo - Il Cottolengo - La piccola Opera della Divina Provvidenza.

Saluto, conforto e benedico te e tutti.      

Aff.mo tuo


D. Orione D. P.  

P. S. Ti manderò la Circolare ultima che uscirà il 6 corr. omaggio al nuovo Vescovo di Tortona: Il Vescovo - Il Vescovo nelle Lettere di Sant’Ignazio M. - Il Vescovo di Tortona e la Piccola Opera della Divina Provvidenza.    


[Originale presso Archivio Casa Provinciale -          

Calle Carlos Pellegrini 1441 – Buenos Aires]