V068T097 V068P122
Tortona, 21 / 1 - 1938.
Caro P. Dutto,
La grazia del Signore e la sua pace siano sempre con noi!
Ricevo la gradita tua del 14 / 1 da Clayopole. Sono contento, molto contento, che abbiate fatto gli Esercizi a Claypole: speriamo siano andati spiritualmente bene.
Lieto e delle processioni che facevate e di ogni altra buona notizia. Anche io mando buone notizie della Congregazione: traduci questa splendida lettera, e sia diffusa largamente su tutti i n/ Bollettini. Mando anche tagliandi di giornali.
Io non potei trovarmi a Roma sabato 15 per l’Udienza con i giovanetti perché avevo mio fratello gravissimo, poi migliorò e il Medico mi disse che potevo andare per la inaugurazione di Domenica 16; sono tornato Lunedì e così ho potuto assistere mio fratello nei suoi due ultimi giorni: morì mercoledì alle 16 e lo abbiamo sepolto stamattina: fece una morte molto consolata. Pregate! Non ho più altri di famiglia.
Se il Cardinale accetta di vestire i Chierici, dia l’abito ai suoi Diocesani; date l’abito solo a suoi Diocesani più sicuri: sentire il P. Cesare.
E la Maria Archorena la avete poi pregata di voler dare il restante? Che disse? Io le telegrafai pel 1° dell’Anno. Se ora andaste è facile che la troviate più propensa a dare!
Mi spiace che Don Contardi non abbia fatto gli Esercizi: quando li farà? E Don Pietro Tessari come farà là e solo? Poi succederà quello che succederà!
Sono contentissimo che si sia fatto il trapasso del terreno di N. Pompeya. Deo gratias!
P. Benito non ti ha portato un po’ di denaro? Vedi di avere da tutte le Case: ho bisogno di danaro, ma non toccare il deposito.
Vedi l’Osservatore Romano che ho spedito per avion a Don Zanocchi.
Saluto, conforto molto e benedico te e tutti.
Porta per me una viva parola di conforto al P. Vigo che benedico tanto.
In G. C. e Maria SS.
tuo aff.mo
D. Orione F. D. P.
[Originale presso Casa Provinciale
Calle Carlos Pellegrini, 1441 Buenos Aires]