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Tortona, 20 Giugno 1939.  

Caro Don Zanocchi e Cari Don Dutto E Don Cesare,

La grazia di Dio e la Sua pace siano sempre con noi!

Vi ho scritto una lettera che è un mese fa, il 20 Maggio.

Don Sterpi e tutti stiamo bene: Don Sterpi è a Rho a fare i Suoi Esercizi, finirà il 24 corr. - Parto per Roma e celebrerò sul Corpo di San Luigi: vi ricorderò tutti tutti, tutti! –Fatevi coraggio nel Signore: pensiamo e preghiamo tutti per Voi.

Vi mando N.300 sante Messe che farete celebrare secondo mia intenzione, quanto prima.

A San Pietro avremo dieci novelli Sacerdoti: Deo gratias, e altri otto a Settembre.

Le notizie non buone di Don Bortolatto mi hanno veramente addolorato; scrivere a Padre Migliore di vigilarlo molto: esigo che faccia la Meditazione e pratiche di pietà in comune e cerchi anche di aiutarlo fraternamente. Se potremo avere passaporti, vi manderò un gruppo di chierici e alcuni sacerdoti, che potranno aiutare molto. Mi fa molta pena la condizione di P. Gandini. Se le nostre Suore hanno due Suore veramente capaci e adatte per l'Asilo Santa Celina, io non avrei difficoltà di darle; ma temo che le n/ Suore non abbiano formazione né attitudini, - non vorrei che poi si facessero mandare via come a Lanùs con discredito per tutta Buenos Aires. Informatemi.

Mi giungono non buone notizie sulla vita di comunità di Victoria - interessatevene sul serio: vedete che dovrebbe essere la Casa Modello. Come sta P. Cesare? - I Voti, si facciano per ora solo annuali: presto li faranno in mano del Visitatore perpetui.

Per Sigr. Torello direi di accettare: vedete che la Persona che ci ha tolta la Colonia di Cordova, lavora sotto sotto per toglierci l'offerta del Dott. Torello. - Scriverò presto ancora su questo, come regolarvi. - Sì, c'è chi disvia, e più di uno.

Provvederò per Rosario. Ma confortatevi nel Signore.

Scriverò subito, e su tutto. –

Intanto vi conforto e benedico ampiamente.  

Vostro in G. Cr. e M.            


Don Orione (F.D.P.)

Non riletta            

  

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Riservato

Ho bisogno di essere aiutato e per pagare certe fortissime tasse e per dare un acconto per la Casa di Roma, che non è solo un Collegio ma è anche la Casa Generalizia di tutta la Congregazione, e tutte le Case devono contribuire.

Non voglio che si tocchi il deposito di costì, come pure ne ho scritto oggi al P. Zanocchi. Ho visto il rendiconto di Victoria che è molto arretrato, Collegio e Tipografia. Bisogna riscuoterlo.


[Originale presso  Casa Provinciale -                  

Calle Carlos  Pellegrini  1441  Buenos Aires?]