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Roma, 23 Giugno 1939.          

Ai Carissimi Don Zanocchi, Don Dutto, Don Cesare,    

Vi ringrazio degli auguri e preghiere.    

Mi hanno telegrafato anche l'Avv. Solari e Geronima P. de Zerboni.

Vogliate ringraziarli sentitamente, - spero di poterli prestissimo ringraziare di persona.    

Questa Casa di Via Settesale da cui vi scrivo costò circa 400.000 lire: il danaro dato da Dona Juana de Devoto non arrivò a lire 100.000. Essa lo aveva dato liberamente; io potevo farne quello che volevo: ho creduto in Domino di impiegarlo in un edificio dove sono anche Chierici Argentini. Questo, se Sua Eminenza ritornasse sull'argomento, dirai a Lui - speriamo che la cosa venga presa in buona parte.

Io avrei anche potuto tacerlo, e nessuno avrebbe saputo niente; l'ho detto alla Gonzales de Devoto e la ho invitata a visitare la Casa e fu qui un anno e mezzo fa, - e si capisce che poi essa deve averlo detto al Cardinale. Io lo dissi per dare una soddisfazione alla Benefattrice, non perché qualcuno se ne valesse in mala parte, e quasi contro di noi: - dovrebbero, invece, capire la rettitudine e delicatezza mia. Purtroppo non è da ora che ho dovuto rilevare lo spirito non buono a nostro riguardo.    

Fate pure benedire la pietra fondamentale della nuova Chiesa il giorno della Festa Patronale. È molto ben pensata una Missione prima. Pregherò la Madonna SS. e spero di essere con voi altri col P. Visitatore.

È mia volontà  che P. Dutto ritorni personalmente a Rosario per il noto atto: e vedete di affrettare: - vi dirò il perché: vedete di affrettare. - Scrivete, sollecitando. Manderemo a Rosario un altro Sacerdote al posto di P. Mariano, - e poi si vedrà anche di metterne un terzo, - subito, subito non potrei.    

Toccando Danzica, scoppierà, penso, la guerra fra Polonia e Germania, - quindi affretterò il più possibile il ritorno di P. Mariano in Polonia.    

Sono anch'io del parere che P. Zanocchi e P. Dutto facciate la pratica per avere i 200 mil pesos dell'Opera Protettora dell'Infanzia; però ritengo si debba edificare su quel terreno. - Non facciamo un'opera di assorbimento, per carità! Abbiamo già tanti malevoli e potenti! Vedete di avere quel terreno che era già dato alla Società Protettora; se la Società


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non ha più diritto su di esso, vedete di ottenerlo voi, ma senza rumore e solo per edificarvi su il progettato Istituto pro Infanzia.

Ho bisogno di sapere se potete mandare 150 mila lire in Polonia. Se cioè la legge argentina permette che si mandi all'Estero valuta, o cambiando i pesos in sloti.

Abbiamo acquistato una Casa nella Capitale in Varsavia e una Colonia Agricola di 180 ettari ai margini di Varsavia.    

Jeri sono stato due ore qui col Nunzio Mgr. Cortesi, Tutto bene.                                       


[manca la firma]          



Riservata a Voi tre                                        

[Originale presso  Casa Provinciale -                  

Calle Carlos  Pellegrini  1441  Buenos Aires ?]