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( Articolo di Don Orione, pubblicato sulla PICCOLA OPERA della
DIVINA PROVVIDENZA - Anno IIø nø 2 -
6 Agosto 1899 . )
GESU' E I FANCIULLI
Un giorno il Divino Maestro stava seduto, circondato da' suoi
discepoli , quando, in mezzo alla folla che Lo seguiva, vide al-
cuni piccoli fanciulli che Lo guardavano, tenendosi, quasi timoro-
si, presso le loro madri .
Allora il Signore stese le braccia , ed essi compreso l' invito
del Suo Cuore , corsero a Lui che teneramente li abbracciava e be-
nediceva .
Gli Apostoli, gente ancora un po' rozza , temendo forse Gesù
si abbassasse troppo a trattare cos alla buona con dei poveri fi-
gli come erano quelli, si misero ad alzar la voce, e a cercare di
allontanarli .
- ""Ma no!"" disse Gesù, "lasciatemili qui questi buoni figliuo-
li, e lasciate che i parvoli vengano a me... il regno de' Cieli e' di
quelli che somigliano a loro ! ""
Tratto tenerissimo della vita di Gesù, tu mi riempi l' anima di
pensieri soavi, e, mentre mi trasporti ai tempi felici del Signore,
ravvivi la mia fede in Gesù che a se' chiama ancora dal santo Taber-
nacoli i piccoli fanciulli per parlar loro dal Paradiso e benedir-
li...
Oh quanto e' mai dolce la voce di Gesù! Quantunque nascosto