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(A Cesare e Francesco Vigo)
Gesù, il Papa e le Anime!
Carissimi miei figliuoli nel Signore,
Ricevo la vostra carissima cartolina, che sono appena giunto da alcuni giorni da Roma.
A Roma, come forse vostro papà vi avrà detto, sono stato ricevuto il 10 gennaio in udienza privata dal nostro caro Padre il Papa - e mi ha detto cose che hanno consolato immensamente l'anima mia.
A Roma saprete che ora l’Opera della Divina Provvidenza ha due Istituti e proprio vicino a San Pietro, su Monte Mario.
Il S. Padre, poi ci ha affidato l’Istituto Agricolo Pontificio Leone XIII di Orvieto, che è nella proprietà della Santa Sede, e quei giovanetti, tutti figli di soldati pontifici e di famiglie fedelissime alla causa del Papa, portano l’arma delle Sante Chiavi, cioè lo stemma della S. Cattedra di San Pietro.
Il Papa mi tenne per quasi tre quarti d’ora, mi disse che egli sa e conosce che lo spirito di questo Istituto è molto buono, che vuole che si dilati e che cresca forte ai piedi suoi; - mi benedisse le Sante Regole, mi mise due o tre volte la Sua Santa Mano sulla testa mi disse tantissime altre cose piene di soavissima dolcezza di Padre, - disse che benediceva della più grande benedizione me e tutti i miei figliuoli e che sapessero tutti che il Papa loro
vuole molto bene.
Ora, miei cari figli, anche voi siete sempre i miei cari figliuoli, ed io ho pensato anche a voi, come ci pensava ieri, e alcuni giorni fa, non sapendo più dove foste, se ancora lì o no.
Da Roma ho inviato una cartolina al Dottor Puffa, che vi lascio di abbracciarmi nell’amore ferventissimo al Papa nostro: ditegli che il Papa ha benedetto tutte quelle idee nostre e da lui espresse in alcuni larghi fogli a me trasmessi alcuni anni fa.
Voi, o cari miei figliuoli, domandate la mia benedizione, ma io vi mando la Santa Benedizione che il Papa mi ha lasciato da portare a tutti i miei figliuoli.
Oh cari i miei buoni fratelli Vigo, siate dal mio caro Signore Gesù benedetti come vi ha benedetti il Santo Padre Nostro il Papa, e questa santa benedizione vi faccia pii e forti nella S. Fede e faccia che si compia un mio sogno così grande e così bello di cui
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mi pare di avervi già detto qualche parola un’altra volta. Pregate, cari miei figli, e Dio farà tutto, e sopra di voi saranno grandi le misericordie del Signore.
Abbracciatemi vostro padre nella carità soavissima di Gesù, e salutatemi tutti gli altri amici.
Che la Madonna metta la Sua Santa Mano sopra le vostre teste e guidi i vostri passi e i raggi del Suo volto piovano sopra di voi.
Pregate per me ogni giorno, e mettetemi insieme a quelli che vi vogliono più bene.
Il Signore ci unirà ancora, pregate!
Vi benedico con tutto il cuore e benedico e vostro padre e la vostra Casa. - Amen.
Vostro aff.mo in Gesù e nel Santo Padre
D. Orione
P. S.
Vi ho portato una medaglia su cui ha messo le mani il Papa e benedetta da Lui, e chissà che non venga a trovarvi.
(La lettera non porta la data) – (Indirizzo attuale: Sr. Vigo Francesco, Calle R. Gutierrez 2134 Martinez Bs. As. Argentina)
Visto: si dichiara conforme all’originale
Victoria Bs. As. P. Lorenzo Nicola F. D. P.
Delegato