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delle sacre carte - poiché chi ognora le cose che sono di Dio sarà ignorato da Lui, come lo afferma San Paolo "l’ignorante sarà ignorato" ad Corint. C. XIV,18

 … guai al cieco che condurrà per mano un altro cieco, ambedue cadranno nella fossa (Matteo XV, 14).

"E Cristo è morto per tutti, acciocché quei che vivono, non già a sé, ma a Colui vivano, che per essi è morto e risuscitò. (Ai Corinti C. V., v. 15 Lett. 2a).

Ego dominus et non mutor non è amato perché non è conosciuto.

Lutero nel 1545 un anno solo avanti la sua morte, chiamò l’Eucaristia il Sacramento adorabile. O Gesù, o sorgente viva di vita. "O vita intera d’amore e di pace!”

I primissimi cristiani che storicamente si può credere, e lo ammettono anche i protestanti ammettono, abbiano conservato più puro il pensiero di Cristo, pigliarono sempre le parole adoperate da Gesù in un senso proprio e reale.

Là, l’adorabile volontà di Dio vuole la mia azione.

Dio lo vuole: quando la cottolicità ne porge tanti esempi, associamoci spirito e cuore.

Il Vicario di G. C. ci benedice: qual dubbio che Dio lo vuole? Dio vuole che, come il nemico ha adunati molti mali in tenebrose adunanze, dalle adunanze dei figli della luce esca la verità, l’ordine e la pace.

L’ipocrisia della legge sulle opere pie; la natura sua è deleteria.

Adattiamo le nostre alle loro armi: quindi siamo audaci e forti, come essi, e santamente imprudenti. Le lusinghe sono più pericolose delle minacce.

Siamo audaci ma non sia esclusa la via della carità...