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[Dal Bollettino La Madonna Della Guardia
anno I° n° 2 Tortona 31 luglio 1926. pag. 3. Trascrizione dal Volume]
Din! Don! Dan! Le Campane! Le Campane!
Sì, amici: rallegratevi ed esultate con noi: abbiamo già chi è ci dà le campane!
Il Santuario non c’è ancora, ma certo presto sorgerà; segno ne è che la Madonna, senza che noi lo cercassimo, ci ha mandato il Benefattore che ci donerà le campane pel Santuario.
Din! Don! Dan! Le campane! Le campane! Lo stesso Sigr. Enrico Marchese che, lontano pei suoi traffici da Tortona, pure sempre ama questa terra dov’è nato Lui e i Suoi Vecchi, egli che sempre vive di quello spirito aperto cristiano benefico ch’è proprio del tipo tortonese, ha promesso le campane e un bel concerto di campane pel nostro Santuario.
Din! Don! Dan! Le campane! Le campane! Pensate un po’, o divoti della Guardia, la gioia di Don Orione: già gli pare di sentirle suonare giocondamente a festa e spandere le loro onde al vento, e portare su la Città e campagna il nome e la gloria di Nostra Signora della Guardia.
E insieme un balsamo alle ferite mortali degli infelici, e la luce del cielo a quelli che non credono, e un conforto divino alle grandi sofferenze delle anime e dei popoli. Ma, più che altro, il suono delle campane porterà la benedizione del Signore a tutti, e specialmente alla Famiglia Marchese, al Sigr. Enrico e suoi figli, ai figli de’ suoi figli!