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[Lettera stampata, con firma autografa di Don Orione]
Riservato alla Persona
Tortona, il 10 Maggio 1928.
Rev.do Signor Parroco di Propata
Nei giorni 20 e 21 corr. un numeroso PELLEGRINAGGIO TORTONESE si recherà al Santuario di Caravaggio a venerarvi la Vergine Santissima, e ad implorare la Benedizione su tutta la Diocesi, specialmente sull’Eccellentissimo Pastore che la guida, MONS. SIMON PIETRO GRASSI, del quale, come Ella sa, ricorre quest'anno il Giubileo Sacerdotale. Ho potuto ottenere che Sua Eccellenza Mons. Vescovo intervenga in persona al pio Pellegrinaggio, pur con non piccolo suo disagio.
Spero che saremo un migliaio di pellegrini. Mi pare sarebbe un’ottima occasione per far sentire a Lui, in modo al tutto spirituale, la venerazione e l’affetto degli animi nostri riconoscenti, esultanti per la faustissima ricorrenza.
Ma, perché tale dimostrazione della gioia e devozione nostra filiale riesca santamente efficace, più imponente e solenne, pregherei umilmente il Clero di voler preparare i Pellegrini AD UNA COMUNIONE CHE RIESCA VERAMENTE GENERALE, ALLA MESSA CHE CELEBRERÀ IL VESCOVO, lunedì, 21 corrente al Santuario.
Vostra Signoria M. Rev.da sarà lieta di cooperare con tutte le forze al devoto Pellegrinaggio, ed insieme a questa troppo doverosa attestazione di filiale amore al Veneratissimo Nostro Padre e Pastore in Gesù Cristo.
È vero: Mons. Vescovo ha detto che non vuole onoranze, ma le nostre non saranno onoranze, bensì fervide preghiere e santi voti di lunga vita, di spirituali consolazioni, di benedizioni da Dio. Egli, tuttavia, non deve venire a conoscenza della presente, né della CORONA DI SANTE COMUNIONI, che faremo per Lui, se non al momento che gliele offriremo là , ai piedi della Santa Madonna.
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E Vostra Signoria non potrebbe venire anche Lei? Quale favore mi farebbe!
Veda l’orario di partenza del treno speciale: esso fu combinato in modo da favorire, per quanto possibile, la più larga partecipazione del Clero.
La Vergine Santissima ne la rimeriti, e il Supremo Pastore Gesù Cristo, che vediamo e veneriamo nel Papa, quale Capo di tutta la Chiesa: che vediamo e veneriamo nel Vescovo, quale Rappresentante di Gesù per la Diocesi, le ripaghi per le pie premure. Gradisca ogni mio ossequio.
DI VOSTRA SIGNORIA M. REV.DA
Dev.mo e aff.mo come fratello in X.sto
Sac.te Luigi Orione
dei figli della Divina Provvidenza.