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[Minuta]

Tortona, il 25 Sett.bre 1924.            

Anime e Anime


Rev.mo Monsignore,          

Grazia e pace da Gesù Cristo Signor Nostro.    

Il nostro Don Vittorio Gatti mi ha consegnato la sua venerata lettera di V. Signoria Rev.ma e insieme con unitamente accluse alla lettera le L. 300 che Ella volle restituire, nella Sua carità, volle non volle ritenere.    

Non ho parole Il Sac.te Don Gatti mi ha detto tutta raccontato riferito parlato delle accoglienze fraterne avute da Lei, caro Monsignore, e dai Suoi Padri, e della ospitalità loro cordialissima e indimenticabile.    

Io la vorrei ringraziare come Ella Vengo a ringraziarLa quanto so e posso, e vorrei che Iddio mi desse modo di mostr poterLe dimostrare tutta la mia gratitudine.    

Però, Lei, Rev.mo Padre, mi conceda di dirLe segnare N° 18 di intenzioni Sante Messe che io farò celebrare, entro un mese, secondo la Sua intenzione.    

Sabato andrò, insieme con Don Gatti, a Torino dal Prof. Schiaparelli, e anche a Lui dirò quanto già noi dobbiamo a V. Paternità Rev.ma e al codesto Convento di Rodi.    

Cercherò presso l’Associazione dei  Missionari che siano accolte le vedute e i voti di codesta Prefettura Apostolica nei riguardi della Colonia Agricola, e mi farò dovere tenerLa informata dell’andamento delle pratiche.    

Mi è assai gradita Sempre voglio ricordarmi nella Santa Messa di V. Paternità Rev.ma, e così voglia Ella avermi presente nelle Sue orazioni.      

Mi permetta di abbracciarLa in osculo sancto,  mentre Le bacio l’Anello e godo raffermarmi di Lei, Rev.mo Monsignore,  

Dev.mo obbl.mo servitore in Gesù Cristo e Maria SS.ma                                   


Sac. Luigi Orione                              

dei Figli della Divina Provvidenza    


Al Rev.mo Monsignore Mgr. P.  Ambrogio Acciari O. F. M.

Prefetto Apostolico  in  Rodi


[È presente in archivio la copia dattiloscritta ed è uguale alla minuta con correzioni.

La firma e il destinatario sono presenti nella copia d’archivio]