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[Minuta]
Nobilissima Signora Baronessa,
Quando
ebbi l’onore di poterLe far visita in Torino, io ho espresso a Lei,
Nobilissima Signora, e al Sigr. Barone Alessandro tutta la profonda
gratitudine mia e dei miei orfani e verso la Nobile Casa e a Lei,
come
a
quale degnissima Presidente dell’infaticabile Comitato di Signore
Tortonesi, che
per tutto quello
che la
Casa Garofoli e le Sig
ottime Signore del Comitato fecero
han
avevano fatto a beneficio degli orfani da me raccolti.
Sento
tuttavia ora
Per altro sento ora doveroso esprimere anche per iscritto e la mia
piena soddisfazione morale e tutto il mio grato animo a Lei, Signora
Baronessa, e a tutte quelle incomparabili
e
gentilissime Signore.
Voglia
Lei, Signora Baronessa, degnarsi farsi
interprete
pervenire alle ottime
Signore del Comitato più che la mia parola di ringraziamento, le
espressione della incancellabile mia riconoscenza, la benedizione
amplissima, che io invoco larga
da Dio su ciascuna di Esse e sovra tutti i loro Cari!
Nella
mia voce io
vorrei che esse sentissero tutta
vogliano, le esimie Signorie, sentire la voce di gratitudine dei miei
orfani la voce di
gratitudine delle dalle che scende dal cielo
delle madri stesse degli orfani, e
che viene a Lei, o Signora Baronessa, e a tutte le Gentilissime
Signore del Comitato e a quante anime generose La coadiuvarono viene
come la,
viene dal cielo quale una voce stessa
e una
la benedizione di Dio! 11