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      ( Minuta )

                            Di Tortona,

                            il 9 Ottobre 1892.





        ILL.mo Signore ,



   Di ritorno da Roma, ricevo oggi la carissima lettera di Lei.

   Dica agli amici ch'io aderisco pienamente al loro programma cattolico intransigen-

te. Dica loro che se non fui al Congresso ed all' Assemblea Reso-

conto , ove la S. V. a nome loro gentilmente mi invitava, si e'

perche' allora era al carcere Vaticano a baciare le catene di Pa-

pa Leone XIII, ed a giurargli fedelta' sin all' ultimo sangue.

   Sempre e vivamente ho desiderato stringermi in amicizia con i

campioni di saggezza cattolica che tergono le lagrime a questa mi-

sera Italia così bella e così infelice.

   Ma V. S.  e gli amici di cost, nell' invitarmi e nel porger-

mi la destra , forse non badavano ch' io non sono che l' ultimo

soldato della Croce.



   Comunque sia, se quest' ultimo soldato del Papa puo' giovare ai

trionfi della Sposa di Cristo : egli e' qui pronto a combattere

e pronto a morire !

   Sì, io sono intransigente: lo sono nei principi e nelle prati-

che conseguenze perché profondamente convinto: lo sono e lo vo-

glio essere nel senso piu' stretto della parola.

   Sì, io sono con Lei e con gli intransigenti.

   Schiacciamo il capo al vampiro della patria nostra; il libera-

lismo.

   Fratelli! coraggio! - Avanti! Avanti sempre nel santo nome di

Dio:  Cristo deve vincere nel Papa e vincera': il Papa deve re-

gnare - e regnera' eternamente sui sacrosanti diritti del sangue

di Dio e del sangue nostro.

   Estenda il rispettoso ( saluto ) a tutta la lèga degli

intransigenti.

   Gradisca l' affetto e la stima dell' ultimo suo servo(e) il

saluto della mia fede e del mio cuore a tutta la nostra lega co-

stì raccolta.

   P. S. Mio indirizzo

                        Chierico Luigi Orione

                        Custode del Duomo  Tortona.