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[Minuta]

Copia

Tortona, 1° Nov.bre 1932.

Eccellenza Rev.ma,

Nei Libri Santi si legge che la benedizione del padre dà stabilità alla casa: “Benedictio Patris firmat domum”.

Il 4 novembre, senza alcun discorso, ma nella semplicità più grande, si aprirà, col divino aiuto, la Casa di riposo Giuseppe Azzi per i vecchi poveri di Pontecurone.

Se ragioni speciali locali mi tolgono la consolazione di avere, per la circostanza, al mio paese natale e tra quei poveri vecchi quegli umili miei fratelli Vostra Eccellenza Rev.ma, sento però che mancherei ad un dovere se non la il dovere ed il bisogno di pregarLa degnarsi inviare all’umile a quella modesta Casa la Sua benedizione di Padre e di Pastore.

Essa sarà pegno di vita stabile; - sui ricoverati poi, sul Benefattore insigne, che donò l’edificio e su ogni anima misericorde sarà auspicio felicissimo delle benedizioni di Dio. - a Cui solo sia lode, amore e gloria nei secoli.

Con profonda venerazione, bacio il Sacro Anello e sono di Vostra Eccellenza Rev.ma umile e dev.mo figlio in Gesù Cristo e nella Madonna


Sac. L. Orione dei Figli della Div. Provv.za