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[Minuta]

Carissimo D. Arigazzi,

Sono 3/4 dopo la mezzanotte e rileggo una lettera di D Sterpi ricevuta jeri sera, e ritrovo una parte che non avevo letto e sento che hai dato l'esame, e che sei in famiglia fino al 15, e che poi andrai alla reggenza.

Caro D. Arigazzi, non ho mai sentito di amarti tanto come in questo momento che sento che sei partito da noi! Epperò, benché stanco, ti voglio scrivo sento di voglio scriverti per dirti o caro D. Arigazzi qualche parola, o caro D. Arigazzi.

Caro D. Arigazzi, dopo tanti anni che stanno insieme E prima di tutto ti domando perdono di non averti trattato con tutta quella carità con cui di sacerdote e di fratello che avrei dovuto trattarti: di non averti dato l’esempio di quell’umiltà che è la radice e il fondamento delle virtù: di averti molte volte disgustato o trascurato nel sacrificio che facevi per me e per i nostri cari figliuoli.