V070T383 V070P348
[Minuta]
Carissimo D. Arigazzi,
Sono 3/4 dopo la mezzanotte e rileggo una lettera di D Sterpi ricevuta jeri sera, e ritrovo una parte che non avevo letto e sento che hai dato l'esame, e che sei in famiglia fino al 15, e che poi andrai alla reggenza.
Caro
D. Arigazzi, non ho mai sentito di amarti tanto come in questo
momento che sento
che
sei partito da noi! Epperò, benché stanco, ti
voglio scrivo sento di
voglio scriverti per
dirti o caro D. Arigazzi
qualche parola, o caro D. Arigazzi.
Caro
D. Arigazzi, dopo tanti anni che stanno insieme
E prima di tutto ti domando perdono di non averti trattato con tutta
quella carità con
cui
di sacerdote e di fratello che avrei dovuto trattarti:
di non averti dato l’esempio di quell’umiltà che è la radice e
il fondamento delle virtù: di averti molte volte disgustato o
trascurato nel sacrificio che facevi per me e per i nostri cari
figliuoli.