V071T028 V071P035
Roma, 20 Luglio 1916.
Gentilissimo Sig.r Prefetto,
jeri sera, già verso le dieci, venni a conoscere che nella giornata era giunto a Roma, chiamato dal Ministero della Guerra per quell'incidente che accennai, Sua Eccell. Mg.r. Bartolomasi, il Vescovo Castrense.
Alle 10½ ero da Lui, alla Procura de’ Salesiani, mentre egli già era sul partire per Bologna.
Ho il piacere di assicurarLa, Gentil.mo Sig.r Commendatore, che il P. Cossio, Vice Rettore al Real Collegio di Moncalieri, sarà quanto prima Cappellano Militare in Torino.
Al colloquio col Vescovo era presente il Suo sostituto all'Ufficio castrense di Roma, e il Vescovo stesso diede le disposizioni occorrenti perché la pratica fosse sollecitata.
Padre Cossio dovrà far subito domanda di essere nominato Cappellano, - senza determinare il posto, - e inviarla direttamente al Ministero della Guerra; deve essere su carta da 1,35.
Occorre faccia subito.
Sarò sempre molto molto lieto ogni qualvolta e in qualunque momento mi sarà dato mettermi a Sua disposizione: solo La prego non si faccia mai il mio nome.
Ella, Egregio Sig.r Prefetto, e la Sua Gentilissima Signora avranno sempre nell'umile sottoscritto un servitore modesto, ma assai grato e fedele.
Con infiniti ringraziamenti per tante Loro cortesie, e con ogni ossequio a Lei e a tutti di casa.
Suo obbl.mo
Don Orione
Il Prefetto di Roma
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R. don Orione,
leggo lettera che Le comunico, per ricordo, essa mi assicurava che P. Cossio, Vice Rettore del R.Collegio di Moncalieri, sarebbe stato nominato cappellano militare in Torino.
Il Padre Cossio presentò subito l'istanza domandata ma, fin qui, la nomina non ebbe luogo.
Potrebbe Ella rammentare la promessa al Vescovo Castrense?
Fui assente da Roma per una 15na di giorni. ha poi ottenuto l'esonero del suo raccomandato?