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[Copia pubblica – pag. 1336 ex Processu Ordinario

Servi Dei Aristidis Leonori Documenta adnexa vol. III° pag. 1336]

Roma, 13 Marzo 1914

Grazie della sua accoglienza e della sua carità. Che Iddio La ricompensi largamente di tutto, e la benedizione del Signore sia sempre sopra di Lei e dei Suoi Cari.

Manderò a prendere la biancheria: questo suo atto mi ha data molta consolazione in Domino. Sono andato a ringraziare S. Filippo.

Vedremo che ne vuol cavare l'amabilissima Provvidenza. Talora dobbiamo intendere Iddio anche dagli eventi e dalle minime cose.

Se la bontà del Signore lo vuole, l'Istituto S. Filippo ci metterà nulla a risorgere.

E la SS. Vergine e il Suo Caro Santo Compatrono di Roma sorrideranno di coloro che lo hanno creduto finito.

I dolori degli uomini non devono rinserrarci il cuore; che siamo mai noi poveretti?

È il Signore che farà. E l'ultimo a vincere è sempre il Signore il quale vuole vincere nella misericordia. Confidiamo illimitatamente nella bontà di Dio e preghiamo.

Io pregherò per Lei, caro Sig. Commendatore, e Lei preghi per me.

E amiamoci nel Signore, questo tanto piace al Signore.

Iddio Le colmi il cuore delle sue consolazioni.

Suo dev.mo servitore e fratello in Gesù Cristo

Don Orione della Divina Provvidenza