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[Minuta Approvazione Diocesana 1903]

         [14 4 1903]

Instaurare omnia in Christo - S. Paolo

+ G. P. A. M.

Ai carissimi Aspiranti e Novizi dell’opera della Divv. Provvidenza della nostra minimissima Congregazione; ed ai carissimi e venerandi miei fratelli e figli nel servizio della Divina Provvidenza, Coadiutori amici, Eremiti e Chierici, ed voi anche a Voi,

veneratissimi Sacerdoti dell'Opera, compagni e fratelli dolcissimi soavissimi nel divino servizio e miei e nelle viscere del Cuore Sacratissimo del caro Sangue Signore e Padre Nostro Gesù Cristo Crocifisso, vita e misericordia delle anime nostre, e in Maria SS. Immacolata, dolce Madre nostra.

Pax vobis! La pace del Signore nostro sia con voi, con voi tutti, con voi ora e sempre, o miei carissimi fratelli e compagni soavissimi nel servizio del Signore….

   Gaudium magnum annuntio vobis. L'Opera della Divina Provvidenza è stata canonicamente approvata in Congregazione religiosa, come vi ha scritto a nome mio il fratello D. Gaspare Goggi; ed oggi, festa della S. Pasqua di risurrezione di N. Signore, e anniversario della mia 1° Santa Messa, ho avuto la grandissima e veramente santa e celeste consolazione di fare i Santi Voti religiosi di povertà, castità e ubbidienza nelle mani del nostro Ven. Vescovo. Sia dunque benedetto ora e in eterno il N. Santo del Signore, qui facit mirabilia solus. Sit Nomen Domini benedictum! 3 volte.

Si canterà ne momenti dei Vespri il Te Deum. E, in segno di prestata obbedienza, data la lettura data la lettura del decreto, dal Sacerdote della Casa, Coadiutori, e Eremiti

e Chierici andranno subito a baciare la mano del Sacerdote.

Dunque Sit Nomen Domini. Gaudium magnum annuntio vobis.

Vi ringrazio delle pre altrui sante orazioni, fatte specialmente in questi passati giorni dei miei santi Esercizî in preparazione ai santi Voti, per la povera anima mia...

specialmente in questi nei quali per le vostre caritatevoli suppliche il Signore….

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Vi ringrazio tanto delle orazioni fatte sempre per la povera anima mia e specialmente di della quanto avete fatto xxx in questi di quelle dei passati giorni dei miei Santi Esercizî Spirituali in preparazione ai Santi Voti, nei quali, per le vostre caritatevoli suppliche, il Signore, Pater misericordiarum et Deus totius consolationis nostra si è degnato farmi sentire tutta la soavità del Suo santo Servizio.

Cercherò di ricompensarvi pregando sempre e tanto per voi, e prendendo maggior cura, con la divina grazia, delle anime vostre e delle cose dell'Opera.

Pregate di più per me ora. - Mai come ora nullità -, perché corrisponda meno indegnamente alle grazie di N. Sig. et gaudium maneat et sit plenum, sì che Colui che ha cominciato l'Opera della perfezione Ipse et perficiet. Io confido tanto tanto tanto nelle vostre sante orazioni.

Oh come avrei desiderato voluto avervi tutti presenti, se appena fosse stato possibile e avere tempo di potervi scrivere! Ma, sono appena ricevuto il decreto, sono entrato subito nei S. Esercizî.

Che conforto sarebbe stato l'avervi tutti presenti e grande mia consolazione, grande anche per voi molte volte testimoni della mia piena e totale consacrazione al Signore voi

che tante volte avete purtroppo dovuto assistere alle mie ingratitudini alle Sue e indolenze alle Sue grazie!

Ed, oh, che consolazione sarebbe mai stata anche per i nostri cari fratelli che sono già morti, il piissimo Ottaggi, il piissimo Montagna e l'anima bella di frate Igino, e tanti altri che si sono dati all'Opera e sono morti prima di vedere questo giorno. Oh certamente essi dal Paradiso, dove li crediamo, hanno affrettato questo giorno e saranno discesi collo spirito insieme a Maria SS. nostra Madre, e ai nostri Angeli e Protettori dell'Opera, ed ai tanti vari altri Chierici e giovani che ci pre che sono, come speriamo, [in Paradiso.]

Io però vi aveva presenti, come sono sicuro ho sentito d'essere stato presente a voi nelle vostre orazioni di quel momento solenne.

Intan Spero tuttavia vedervi presto, desiderando, quanto più presto mi sarà dato, di trovarmi con voi.

Intanto benediciamo insieme il Signore e ringraziamo e preghiamolo per il Vescovo, ….ringraziarlo dei molti anni di averci sofferto – nati nella Sua casa e ai suoi piedi…
















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Intanto lo ringraziamo benediciamo insieme il Signore della grazia conceduta alle anime nostre e all'Opera e preghiamolo [preghiamolo] di dimenticare le nostre ingratitudini passate e confortarci nel suo santo servizio e per l'intercessione della nostra Santissima Madre del Paradiso, la Madomma SS.; supplichiamolo, con umili, intensissime preghiere, di ricevere in odore di soavità, di confortare la nostra debolezza, annientandoci davanti a Lui e dandoci come morti a Gesù Cristo per vivere unicamente di Lui e per Lui, di confortarci nel Suo santo servizio della Sua Divina Provvidenza, perché niuna delle prime

pietre sia rigettata dal celeste fabbricatore e di darci la grazia di rimanere fedeli nella santa vocazione, di servire perché niuna delle prime pietre sia rigettata dal celeste fabbricatore.

Comunico alle singole Case copia del Decreto di approvazione, con la unita unita la versione italiana, - e sarà letto in Chiesa, il de in latino e poi in Italiano, la mattina del 19 Aprile, Domenica in Albis, dopo la S. Messa, nella quale possibilmente si pronunci faccia la S. Comunione generale e si faccia fare dai ragazzi ….e, alla benedizione sera, Vespri della festa di S. Innocenzo, Vescovo di Tortona, e si preghi prosperità per il S. Padre, per

Monsig. Vescovo, per l'Opera e per me, che per ubbidienza sono deputato alla santificazione delle anime vostre.

   Oh felice l'uomo che rinunzia alla propria volontà e a tutto se stesso tutte le cose per Gesù Cristo! Felice quegli che, per amore di Gesù, diventa fanciullo!

Qui, o cari figli e fratelli, qui deve rivolgersi tutto il nostro studio e le nostre tutti i nostri sforzi e le nostre orazioni, a sapere impicciolire noi stessi ai piedi di Gesù e per amore di Gesù fino all'ubbidienza dei fanciulli, rinunziare rinunziare alla nostra propria

volontà: - allora proveremo quanto è sentiremo quanto è soave servire il signore; e il cuore fedele proverà la dolcezza di Dio.