V071T094 V071P087
[Minuta Approvazione Diocesana 1903]
[14 4 1903]
Instaurare omnia in Christo - S. Paolo
+ G. P. A. M.
Ai
carissimi Aspiranti e Novizi dell’opera
della Divv. Provvidenza della
nostra minimissima Congregazione; ed ai carissimi e venerandi miei
fratelli e figli nel servizio della Divina Provvidenza, Coadiutori
amici,
Eremiti e Chierici, ed voi
anche a Voi,
veneratissimi
Sacerdoti dell'Opera, compagni e fratelli dolcissimi
soavissimi nel divino servizio e
miei
e nelle viscere del Cuore Sacratissimo del caro Sangue
Signore e Padre Nostro Gesù Cristo Crocifisso, vita e misericordia
delle anime nostre, e in Maria SS. Immacolata, dolce Madre nostra.
Pax
vobis! La pace del Signore nostro
sia con voi, con voi tutti, con voi ora e sempre, o miei carissimi
fratelli e compagni soavissimi nel servizio del Signore….
Gaudium magnum annuntio vobis. L'Opera della Divina Provvidenza è stata canonicamente approvata in Congregazione religiosa, come vi ha scritto a nome mio il fratello D. Gaspare Goggi; ed oggi, festa della S. Pasqua di risurrezione di N. Signore, e anniversario della mia 1° Santa Messa, ho avuto la grandissima e veramente santa e celeste consolazione di fare i Santi Voti religiosi di povertà, castità e ubbidienza nelle mani del nostro Ven. Vescovo. Sia dunque benedetto ora e in eterno il N. Santo del Signore, qui facit mirabilia solus. Sit Nomen Domini benedictum! 3 volte.
Si
canterà ne
momenti dei Vespri
il Te Deum. E, in segno di prestata obbedienza, data la lettura data
la lettura
del decreto, dal Sacerdote della Casa, Coadiutori, e
Eremiti
e Chierici andranno subito a baciare la mano del Sacerdote.
Dunque
Sit Nomen Domini. Gaudium magnum annuntio vobis.
Vi
ringrazio delle pre
altrui
sante orazioni, fatte specialmente in questi passati giorni dei miei
santi Esercizî
in preparazione ai santi Voti, per la povera anima mia...
specialmente
in questi
nei quali per le vostre caritatevoli suppliche il Signore….
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Vi
ringrazio tanto delle orazioni fatte sempre per la povera anima mia e
specialmente di
della quanto avete fatto xxx in questi di
quelle dei passati giorni dei miei Santi
Esercizî
Spirituali in preparazione ai Santi Voti, nei quali, per le vostre
caritatevoli suppliche, il Signore, Pater misericordiarum et Deus
totius consolationis nostra
si è degnato farmi sentire tutta la soavità del Suo santo Servizio.
Cercherò di ricompensarvi pregando sempre e tanto per voi, e prendendo maggior cura, con la divina grazia, delle anime vostre e delle cose dell'Opera.
Pregate di più per me ora. - Mai come ora nullità -, perché corrisponda meno indegnamente alle grazie di N. Sig. et gaudium maneat et sit plenum, sì che Colui che ha cominciato l'Opera della perfezione Ipse et perficiet. Io confido tanto tanto tanto nelle vostre sante orazioni.
Oh
come avrei desiderato
voluto avervi tutti presenti, se appena fosse stato possibile e avere
tempo di potervi scrivere! Ma, sono
appena ricevuto il decreto, sono entrato subito nei S. Esercizî.
Che conforto sarebbe stato l'avervi tutti presenti e grande mia consolazione, grande anche per voi molte volte testimoni della mia piena e totale consacrazione al Signore voi
che
tante volte avete purtroppo dovuto assistere alle mie ingratitudini
alle
Sue
e indolenze alle Sue grazie!
Ed,
oh, che consolazione sarebbe mai stata anche per i nostri cari
fratelli che sono già morti, il piissimo Ottaggi, il piissimo
Montagna e l'anima bella di frate Igino, e tanti altri che si sono
dati all'Opera e sono morti prima di vedere questo giorno. Oh
certamente essi dal Paradiso, dove li crediamo, hanno affrettato
questo giorno e saranno discesi collo spirito insieme a Maria SS.
nostra Madre, e ai nostri Angeli e Protettori dell'Opera, ed ai tanti
vari altri Chierici e giovani che
ci pre
che sono, come speriamo, [in
Paradiso.]
Io
però vi aveva
presenti, come sono
sicuro
ho sentito d'essere stato presente a voi nelle vostre orazioni di
quel momento solenne.
Intan
Spero tuttavia vedervi presto, desiderando, quanto più presto mi
sarà dato, di trovarmi con voi.
Intanto benediciamo insieme il Signore e ringraziamo e preghiamolo per il Vescovo, ….ringraziarlo dei molti anni di averci sofferto – nati nella Sua casa e ai suoi piedi…
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Intanto
lo
ringraziamo
benediciamo insieme il Signore della grazia conceduta alle anime
nostre e all'Opera e preghiamolo
[preghiamolo]
di dimenticare le nostre ingratitudini passate e
confortarci nel suo santo servizio e
per l'intercessione della nostra Santissima
Madre del Paradiso, la Madomma SS.; supplichiamolo, con umili,
intensissime preghiere, di ricevere in odore di soavità, di
confortare la nostra debolezza, annientandoci davanti a Lui e dandoci
come morti a Gesù Cristo per vivere unicamente di Lui e per Lui, di
confortarci
nel Suo
santo servizio della Sua Divina Provvidenza, perché niuna delle
prime
pietre
sia rigettata dal celeste fabbricatore e di darci la grazia di
rimanere fedeli nella santa vocazione, di
servire
perché niuna delle prime pietre sia rigettata dal celeste
fabbricatore.
Comunico
alle singole Case copia del Decreto di approvazione, con la
unita
unita la versione italiana, - e sarà letto in Chiesa, il
de
in latino e poi in Italiano, la mattina del 19 Aprile, Domenica in
Albis, dopo la S. Messa, nella quale possibilmente si pronunci
faccia la S. Comunione generale
e si faccia fare dai ragazzi ….e, alla benedizione
sera, Vespri della festa di S. Innocenzo, Vescovo di Tortona, e si
preghi prosperità per il S. Padre, per
Monsig. Vescovo, per l'Opera e per me, che per ubbidienza sono deputato alla santificazione delle anime vostre.
Oh
felice l'uomo che rinunzia alla propria volontà e a tutto
se stesso
tutte le cose per Gesù Cristo! Felice quegli che, per amore di Gesù,
diventa fanciullo!
Qui,
o cari figli e fratelli, qui deve rivolgersi tutto il nostro studio e
le
nostre
tutti i nostri sforzi e le nostre orazioni, a sapere impicciolire noi
stessi ai piedi di Gesù e per amore di Gesù fino all'ubbidienza dei
fanciulli, rinunziare
rinunziare alla nostra propria
volontà:
- allora proveremo
quanto è
sentiremo quanto è soave servire il signore; e il cuore fedele
proverà la dolcezza di Dio.