V071T127 V071P118
[Minuta]
Rev.mo Monsignore,
Ritorno la lettera del Sac. Visalli.
Per
la Parrocchia di S. Pier Niceto furono depositate
già stanziate e già
stanziate, e sono pronte, L.
quindicimila,
e da dividersi per tre chiese, a L.
lire cinquemila lire
cadauna.
Questa
somma si dà quali
Le Chiese sono la matrice. Esse sono ampie e in tale posizione da
soddisfare ai bisogni del paese, e tutto si è fatto con piena
soddisfazione di Mg.r Arcivescovo queste tre chiese sono tutte tre
riparabili e detta somma viene data quale sussidio per riattare
le dette Chiese
riattarle. Il danaro
non si
l'abbiamo ancora dato, ma
tutti sanno che è pronto. Per quali ragioni non fu ancora dato? Per
due ragioni 1) perché il progetto dei lavori da farsi non è stato
ancora approvato dal
Genio dall'uff
apposito
ufficio del Genio Civile, a cui per questi paesi devastati dal
terremoto e dietro
per le nuove leggi
che
regolano qui i lavori di muratura
muraria bisogna ricorrere e sottostare. 2) Perché, con questa
alcuni certa
brava gente che
non intendiamo dare non
danno mai danari
del S. Padre se prima non hanno cominciati i lavori e per regola di
prudenza noi
li
danno solo metà a lavori cominciati e l'altra metà
a lavori finiti.
…..e noi in questi paesi non si dà mai danaro, se prima i progetti non sono in regola con le norme di fabbricare che debbono adottare qui.
è
molto abile nell'arte del dire e spesso anche in quella di mentire,
bisogna aprire
purtroppo diffidare quasi sempre: è una gran brutta vita, ma si fa
per non buttare danaro.