V071T164 V071P129

[Minuta]

alleati contro di noi

Salve, salve, o giorno di dolore e di amore, che grandeggi sovrano in mezzo ai secoli: grondante di sangue: [a]i tuoi grandi e pietosi misteri l'anima si scuote e si commuove    ti saluto e ti venero: bello come il fiore di Nazaret: sereno come il sorriso del

cielo: sulle insanguinate tue cime tu piangi anima mia: leva gemiti: fa risuonare la terra: piangi   tu l'ostia: fra l'alleanza tu la fulgida stella: dove troverò gli accenti: scioglierei

un canto, un inno, mi stringono l'anima, ammutolisce il labbro: è giorno di pianto!

singulti e gemiti: venite o fratelli e raccolti nella sublime tristezza. Amore! amore!

   ma chi mi sostiene, chi mi dà lena e conforto. A viene tu o adorabile Croce: salve, o legno santo e imporporato; salve, o Croce venerata.

           mi stringo, tu mi sorreggi, se anche una scintilla d'amore mi guida: o vessillo glorioso! Ave.

Dalla torre di Sion squilla la tromba che chiama. L'ampia sinagoga è nel silenzio e nelle ombre: così crocifissero Gesù: gli uomini lo abband. o congiurano la sua distruzione sopra la terra: oggi dà il pegno d'amore!

Giardino dell'Eden e degli olivi: nel silenzio progetti magnanimi: così Gesù nei solenni momenti io consolo la solitudine desolazione tua e l'agonia trambasciata. - Gesù veglia per noi. I peccati miei avanti a Gesù, al Cuor di Gesù. 1ª l'agonia per mostraci la sozzura.

Così avvilito agli occhi miei e di Dio che ho rossore a sollevare la fronte che si erige da te: l'orrido e funesto apparato della tua passione dolorosissimo Cuore.

   non allibire quando sarai segnato come discepolo di Cristo.

   mi scoppia il cuore d… un fiotto di lagrime scendono dagli occhi, ah! povero Pietro  c'insegnino le tue cadute i pericoli di coloro che seguono Gesù di lontano e vogliono braveggiare nel pericolo la prezzolata sbirraglia.

Ierusalem   la Roma nuova di Cristo si alleò con Gerusalemme per crocifiggere Cristo e Gerusal. poi da Roma e per Roma fu schiacciata.

Quid est veritas? ….

   sommergendosi negli abissi del martirio e del dolore e morte, dal quale il mondo aspetta la giustizia e la salute: Calvario e Vaticano: io ti saluto.

   la virulenza del sarcasmo e della bestemmia naufraga nella terribilità del dolore.

V071P130

   Prega e perdona richiamo.... un sospiro d'amore.... è sete per gli uomini... è un lampo di gioia per aver tutto fatto...si   con ansia crudele, imprecando, e fremendo contro di lui….