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[Minuta]

Mio carissimo figliuolo in Gesù Cristo,


Sono giunto jeri da Torino da Torino verso mezzodì e trovai la tua carissima lettera.

Anch'io penso sempre ai miei cari figliuoli, tante volte al giorno, e ti ricordo con particolare affetto, e allora mi pare impossibile che tu non debba più venire qui con me, in queste vecchie scuole e da questo povero prete che fece il terribile faceva gli occhiacci forti e gridava forte perché il cuore voleva essere troppo buono. per nascondere il cuore che non voleva essere terribile Tu mi domandi senza Contempo

Insieme alla tua trovai altre lettere di tuoi compagni di Cribilati, [Cribellati] Lanzavecchia, Rezzani, di Pastorenzi e di qualche altro di altre scuole, e vedo che tutti mi domandate scusa. e Io non so, o mio caro figliuolo, di che cosa vogliate parlare; io non ricordo più dei miei figli, se non che erano eravate tutti i miei buoni figli, che mi avete date tante consolazioni. Eravate Alcuni erano già alti e avevano già più di 20 anni, eppure mi avete sempre ubbidito ed avete era tanto l'affetto, che bastava un mio desiderio per vedervi subito pronti. Dovunque andrete io sono sicuro che porterete la benedizione di Dio e anche il solo ricordo di questa Casa vi conforterà sarà conforto nelle prove e nei dolori della vita.

Ora tu sei giovane e non capisci, ma quando sarai più avanti, ti verrà da piangere...