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[Per la Madonna Da A. l, l’Opera della Divina Provvidenza - 1° Maggio 1908]

A Maria

Eccomi a rinnovare la mia offerta, o Maria, come il figlio riconoscente rinnova davanti all'immagine di sua madre il mazzo di fiori che le aveva presentato, e che il tempo ha scolorito.

San Leonardo da Porto Maurizio, Santo tanto caro ai Figli della Divina Provvidenza, predicando sull'amore alla SS. Vergine, ripeteva nell’effusione del suo cuore: quando ripenso a tutte le grazie che ho ricevuto da Dio per mezzo di Maria, mi pare di essere come una di quelle cappelle ove si venera qualche Madonna miracolosa, le quali hanno i muri coperti di ex voti con queste parole: Per grazia ricevuta da Maria.

«Questa forza che ho, la missione divina che esercito, questo abito religioso che porto: Grazie ricevute da Maria.

Queste buone parole che ho sulle labbra, questa buona volontà che mi anima, i pii sentimenti del cuore che io provo: grazie ricevute da Maria.

Leggete sulla mia fronte, leggete sul mio cuore, leggete nella anima mia; non vedete che dappertutto sta scritto: Grazie ricevute da Maria?

Siate dunque sempre lodata e benedetta mia celeste Benefattrice, e permettete che per ciascuno di questi doni vi dica: Vi ringrazio, Vi ringrazio, o Maria!

Si, io sono come quelle cappelle; non c'è nulla in me su cui non possa scrivere: Grazia ricevuta da Maria».

Anch'io vedo la mia anima tutta coperta di ex voti di cui parla San Leonardo, ed è davanti a ciascuno di essi che io voglio deporre un buon pensiero come atto di riconoscenza e pegno d'amore filiale.