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Programma

Fondazione e Scopo.

Per i giovani cattolici che devono frequentare le Scuole pubbliche lontani dalla famiglia, è aperto in Messina il Pensionato Contardo Ferrini.

Esso ha lo scopo, eminentemente morale e religioso di ovviare ai pericoli che suol presentare la soverchia libertà cui è esposto un giovane abbandonato a sé stesso in mezzo ad una grande Città, Messina quale è sempre Messina, massi e di aiutarlo invece a custodire la Fede e i buoni costumi, ad applicarsi con maggiore profitto agli studi e a riuscire così cittadino probo ed utile alla famiglia e alla Patria.


Sede e Nome.

Il Pensionato sorge per ora in fondo a Viale Roma, Traversa 49, in padiglione appositamente costruito, di fabbrica inglese, rivestito in lamiera, - ed è e prende ed è dono del nostro Santo Padre Pio X. - Prende nome dal celebre romanista profe e Servo di Dio Contardo Prof.r Contardo Ferrini, che illustrò della sua sapienza anche la R. Università di Messina.


Condizioni di ammissione e norme di ammissione.

Vi sono ammessi gli studenti di civile condizione che, forniti di buone informazioni, promettono di osservare le poche norme che lo reggono, e di professare apertamente principii cattolici, uniformando ad essi la loro vita morale - religiosa, nel Pensionato e in pubblico.

Non vi sono obblighi di pratiche religiose oltre a quelle prescritte a tutti i fedeli; in comune sono la Santa Messa festiva e la breve preghiera del mattino e della sera nella Cappella del Pensionato. Però tutti devono intervenire alle conferenze o letture apologetiche che, a complemento       

















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Le domande di ammissione si rivolgono alla Direzione, indicando il domicilio, il nome e l’età dello studente, i corsi che intende frequentare, sono necessari inoltre i certificati di buona condotta, rilasciati dal Parroco e del Sindaco, o Delegato del Villaggio e un certificato medico di sana costituzione fisica. Non si ammettono espulsi da altri Istituti.


Carattere speciale.

La vita del Pensionato non è vita di collegio, ma, ad imitazione di quanto si pratica all’estero, i giovani vi godono di una bene intesa libertà, quale si addice a studenti già avanti negli studî, che si preparano ad entrare nell’arringo della vita.

Tutti sono tenuti a frequentare le lezioni di scuola, e ad attendere seriamente allo studio. I giovani avranno regime affettuoso e paterno, quale si addice alla loro età e condizione; ma la Direzione si riserva il diritto di licenziare un giovane, anche durante l’anno scolastico, senza essere obbligata a specificarne i motivi.

Ogni studente osservi gli avvisi e speciali ordinamenti che regolano il buon la disciplina, il buon ordine del Pensionato, e ne costituiscono il governo interno.


Norme generali estratte dal Regolamento interno.

Il Pensionato rimane aperto ogni giorno dalle ore mattutine alle 21 nella stagione invernale, ed alle 22 nella estiva.

Nessun studente può rimanere fuori, oltre tale ora, senza il biglietto serale che il Direttore potrà concedere volta per volta, secondo gli parrà conveniente, e con le norme stabilite, solo a coloro che ne abbiano avuto facoltà in iscritto dalle rispettive Famiglie.

È vietato condurre nell’Istituto nel Pensionato qualsiasi persona, senza il permesso del Direttore o di chi ne fa le veci.

È proibito avere presso di sé armi di qualsiasi sorta.

I giochi d’azzardo sono in ogni tempo e luogo severamente proibiti.       



















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Ogni studente è responsabile dei danni che arrecherà ai mobili, alle pareti od altro.

A chi facesse straordinario uso consumo di acqua e di luce elettrica, viene addebitata la maggiore spesa.

È vietato introdurre nel Pensionato libri o periodici proibiti irreligiosi o immorali e quelli che a giudizio del Direttore fossero designati per tali. Quando occorressero per gli studi, avutone il permesso dal Direttore, dovranno tenersi sotto chiave.

non Le sostanze velenose, necessarie talora per ragioni di studio, devono essere tenute sotto chiave, sotto la responsabilità dei proprietarî.

Non è permesso di fare parte di Società alcuna locale, senza l’approvazione del Direttore.

Gli studenti non possono esigere dagli inservienti servizi diversi da quelli a cui sono obbligati, senza il consenso del Direttore. Trattino con essi col dovuto riguardo, e, qualora il servizio desse luogo ad osservazioni, non le facciano direttamente agli inservienti.

Si ami la pulizia come della propria persona, così in tutte le cose, e non si gettino resti di sigarette, cenere, scatole di fiammiferi per terra nelle camere.

E vietato sputare sul pavimento. Si deve evitare ogni strepito.

Non si possono infiggere chiodi alle pareti, né fare alcun cambiamento di mobilio di lampade, ecc. senza il permesso consenso di chi è incaricato dell’Amministrazione.

Vitto e retta

Le refezioni sono tre al giorno:

1 Colazione: latte, caffè, pane a volontà.

2 Pranzo: Minestra o pasta, seconda portata, frutta, vino pane a volontà.

3 Cena: prima portata, frutta, vino, pane a volontà. Il vitto è a pensione giornaliera.       





















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L’importo delle consumazioni, come sopra, è ad un minimum di lire 2 al giorno di effettiva permanenza, quindi la retta minima è di lire 60 al mese, che si paga a trimestre anticipato.

Chi desidera maggiore altro vitto, paga in più a convenirsi, ma dovrà essere autorizzato dalla Famiglia.

Spese

Le spese personali di cancelleria e posta, riparazioni, bucato, e stiratura della biancheria personale, bagni, ed eventualmente quelle pel medico e medicine, passeggiate, sono a carico di ciascun del giovane. Egli per queste e tutte le altre spese straordinarie farà un deposito di lire 30 da reintegrarsi mensilmente, secondo la relativa nota.

Come diritto di entrata il giovane dovrà pagare una sola volta lire 30 all’accettazione della domanda in annue per uso di lettiera, mobilio, luce elettrica che non vengono più restituite benché rinunci al posto o si fermi per breve tempo nel Pensionato.

Di tutti i pagamenti sono responsabili i genitori del giovane, o chi ne tiene le veci.

Corredo

Il giovane deve avere la biancheria personale, compresa quella del letto, e materasso proprio