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Tortona, VIII Aprile 1918.
Caro Don Brizio
Mi auguro che questa mia giunga sino a te, e, sopra tutto, che il caro giovane, latore di queste brevi righe, possa incontrarti ed essere destinato a starti vicino.
Egli è il Sigr. Corrado Gentile, la cui Famiglia distintissima è qui a Tortona, dove compie una specie di apostolato.
Di
suo Padre, che è Sotto - Prefetto qui, e assai amico di Monsignor
Grassi, si può ripetere che è per Tortona quello che fu
detto che
era Ambrogio per Milano prima d’esser Vescovo, quand’era ancora
Prefetto della
di quella Città.
So
il bene che hai fatto a quanti ti hanno avvicinato, e particolarmente
all’indimenticabile Todini, - ebbene, caro Brizio, se t’è
possibile fa lo stesso per
Lui
pel
Gentili: te lo raccomando quanto so e posso.
Dio ti conforti nel tuo santo lavoro.
Ricevi i saluti di tutti di qui e un abbraccio fraterno dal tuo aff.mo
D. Orione
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[Minuta]
Tortona, VIII Aprile 918
Caro Don Brizio,
Mi
auguro che questa mia possa giungere sino a te, e, sopra tutto; mi
auguro che tu ti possa incontrare col caro giovane latore
della presente di queste brevi righe
Sigr. Corrado Gentile, che
ti raccomando quanto so e posso,
benché sappia bene che farai a Lui tutto quel bene che già hai
fatto a tanti.
Te ne scriverò di più appena sappia che t’è capitato vicino.
La
Famiglia di Lui è qui a Tortona molto,
e di suo Padre si può ripetere per Tortona quello che già fu detto
di S. Ambrogio, quando, prima d’esser Vescovo, era Prefetto di
Milano.
Non
ti dico di più per oggi
ora, te ne scriverò a lungo appena sappia che questa
mia
egli ti sia capitato vicino.